A Trinità arte, musica e spettacoli per la Fiera dij pocio e dij bigat

Fiera dij poco e dij bigat edizione 2020

La Fiera dij pocio e dij bigat diventa maggiorenne. Sabato 26 novembre il sindaco Ernesta Zucco taglia il nastro della 18ª Fiera che ogni novembre racconta dell’economia povera del nostro territorio che da questa povertà con dignità ha saputo riscattarsi e risollevarsi. Una festa ancora dall’autentico sapore popolare che animerà la piazza trinitese.
Arte, cultura e artigianato, musica, degustazioni e spettacolo: sono alcune delle proposte inserite nel calendario della Fiera dij pocio e dij bigat che sarà inaugurata sabato 26 novembre per la prima volta nel teatro Garavagno. Su questo palco avverrà la consegna del Pocio d’oro 2022 a un personaggio trinitese che si è particolarmente distinto per impegno e disponibilità verso il paese. Il nome - come da tradizione - è tenuto top secret fino al momento del conferimento. Una pergamena, dipinta dal sindaco, sarà consegnata a tutti i presidenti di oggi e di ieri delle associazioni trinitesi, l’inaugurazione sarà deliziata dal rinfresco della scuola Cnos-Fap di Savigliano. Seguirà l’inaugurazione della “Residenza cohousing Angela e Jean Garavagno” e alle 20,30 negli spazi del castello conti Costa la Pro loco avvalendosi del gruppo under 30, confluito nell’associazione dalla Consulta giovani, propone “Novembre fest”, una serata di musica animata dal dj Gasta con cocktail, panini e birra. In contemporanea per un pubblico amante della musica “alta” ci sarà il concerto di arpe del gruppo “Magich Arpe ensemble” nel teatro Garavagno.

Domenica 27 novembre in piazza “i creatori di ingegno” declineranno l’arte nei diversi linguaggi: le sculture dell’associazione Nusech Dr. Kyè, i madonnari di Bergamo, la scuola degli Antichi mestieri di Salmour, le opere del trinitese Luciano Manassero e per la prima volta sotto il Ciuché neir a Trinità ci sarà l’esposizione delle Fiat 500. Ad animare la piazza saranno presenti anche Bepangelo Manassero con i suoi cavalli, l’esposizione dei trattori d’epoca, il gruppo Alpini con caldarroste e vin brulé e lo spettacolo itinerante del gruppo “Senza mura” che presenterà una esibizione in concerto con i ragazzi della scuola Fondazione Fossano musica, distaccamento di Trinità. Insomma un ventaglio di proposte variegate capaci di rendere questa Fiera un con- tenitore di appuntamenti non solo dal sapore popolare, ma anche dalla valenza culturale e artistica.

Approfondimenti nello speciale Fiera su la Fedeltà di mercoledì 23 novembre