Al Vallauri si parla del futuro della scuola con Anita Tabacco

L’ex vicerettrice del Politecnico ha parlato di prospettive e obiettivi

Conferenza Vallauri Politecnico

Spazio europeo dell’istruzione: ne ha parlato agli studenti con grande chiarezza e competenza Anita Tabacco, già vice-rettrice del Politecnico di Torino e ora Delegata del Rettore in materia di Trasparenza e Comunicazione interna, in una interessantissima conferenza di formazione tenutasi presso l’IIS Vallauri di Fossano nel pomeriggio di lunedì 17 aprile.

Introdotta dal preside dell’istituto Paolo Cortese, la professoressa, attualmente docente di matematica al Politecnico, ha illustrato agli insenanti presenti come la nascita della Comunità prima e dell’Unione Europea successivamente abbia favorito lo sviluppo di una politica coordinata anche nell’ambito dell’istruzione, con obiettivi ben chiari. Per il 2025, ad esempio, ci si propone lo sviluppo di una istruzione di qualità per tutti i cittadini europei, a parametri precisi.

Tra gli obiettivi principali, la lotta all’abbandono scolastico, che deve scendere sotto il 9% e il raggiungimento di effettive competenze secondo le valutazioni del test Pisa, che fa registrare risultati preoccupanti soprattutto sul fronte delle competenze scientifiche.

Dalle ricerche emerge inoltre un basso livello, che necessita correzione, relativamente alla formazione post-laurea e post-diploma: solo il 15% delle persone continua la formazione in età adulta. Altra priorità è implementare in particolare l’educazione digitale e quella ambientale.

Tabacco ha spiegato poi come lavori il Politecnico per seguire le indicazioni europee nel “costruire ponti” tramite l’istruzione: dei 40.000 studenti del Politecnico che conta 5000 nuovi ingressi ogni anno, solo una piccola minoranza è torinese; più del 50% proviene da fuori Regione (in particolare Puglia e Sicilia).

Il Politecnico ha una stretta correlazione con il territorio, le sue imprese e anche le scuole superiori, come testimonia, ad esempio, questo incontro.

Tra gli aspetti più rilevanti delle sfide future emerge l’importanza di appianare il peso delle differenze sociali: un bassa estrazione sociale porta a risultati sei volte peggiori di quelli registrati da chi al contrario proviene da ceti alti.

Dall’incontro sono emersi moltissimi spunti di grande interesse, riflessioni a tutto campo, in un confronto aperto con l’attento pubblico di docenti in sala. Senza offrire soluzioni facili, la professoressa Tabacco ha fornito un approfondimento ricchissimo di dati oggettivi analizzati in modo impeccabile, per comprendere al meglio il futuro che attende il mondo dell’istruzione in Europa e in Italia, e quindi il futuro stesso del nostro Paese.