Mattarella a Cuneo, Borgo e Boves sui sentieri della Resistenza

Le tappe della visita del Presidente della Repubblica per il 25 aprile

Sergio Mattarella

Sarà un itinerario sui sentieri della Resistenza quello che percorrerà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 25 aprile in occasione della sua visita a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves. Un itinerario significativo, colmo di rimandi storici su cui soffermarsi per riflettere e trarre insegnamento.

Il presidente Mattarella è atteso a Cuneo intorno alle 11 per la deposizione di un corona al monumento della Resistenza al parco della Resistenza. Successivamente visiterà il Museo Casa Galimberti per una visita in forma privata, accompagnato dalla coordinatrice delle attività del Museo, Cristina Giordano, al luogo in cui visse l’eroe cuneese e dal cui balcone si affacciò per pronunciare lo storico discorso. Sergio Mattarella riceverà poi gli onori in via Roma per raggiungere successivamente il teatro Toselli dove incontrerà le autorità e i sindaci dei comuni della provincia di Cuneo. In quella sede l’inno nazionale sarà eseguito da due grandi della musica italiana, Paolo Fresu alla tromba e Daniele Bonaventura al bandoneon accompagnati da una fanfara. Sono previsti gli interventi, inframmezzati da momenti musicali, del presidente della Provincia Luca Robaldo, della sindaca Patrizia Manassero, del presidente della Regione Alberto Cirio, del presidente dell’Istituto storico della Resistenza Sergio Soave. Ha annunciato la presenza anche il ministro della Difesa Guido Crosetto. Seguirà il discorso del presidente Mattarella. La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai1. Intorno alle 12,45 il presidente si recherà in Prefettura.

Nel pomeriggio si sposterà a Borgo San Dalmazzo, dove sarà accolto intorno alle 15,30 al Memoriale della Deportazione e Museo Memo 4345, museo borgarino sorto accanto alla stazione ferroviaria da cui furono deportati 357 ebrei, 334 stranieri e 23 italiani, tra il settembre del 1943 e il febbraio del 1944.

Per l’ultima tappa della visita in Granda, è atteso in un’altra città, come Cuneo, Medaglia d’oro della Resistenza, Boves. Qui, intorno alle 17, si recherà al Museo alla Resistenza per ricordare l’80° anniversario dall’eccidio compiuto dalle truppe tedesche il 19 settembre 1943 e poi ancora tra il 31 dicembre dello stesso anno e il 3 gennaio del 1944 in cui furono trucidate complessivamente 82 persone.