Si è aperto martedì sera, 25 luglio, il ciclo di appuntamenti con il jazz promosso dalla Fondazione Fossano Musica nell'ambito del Jazz Summer Festival in collaborazione con i docenti del corso. A introdurre la serata Gianpiero Brignone, direttore di FFM, che ha ringraziato il pubblico e le autorità presenti tra cui il presidente Gianfranco Riorda, e per la Cassa di risparmio di Fossano il direttore generale Enzo Ribero e il vice presidente Enrico Serafini.
Sul palco è salito il quintetto formato da Francesco Bertone (contrabbasso), Fulvio Chiara (tromba), Ruben Bellavia (batteria), Fabio Gorlier (pianoforte) e Gianni Virone (sax e flauto traverso) in un tributo a Miles Davis, carismatico compositore e trombettista; uno tra i migliori innovatori del genere.
Un viaggio musicale, quello proposto dalla formazione che ha ripercorso le orme di quella storica di Davis, attraversando la sua carriera e riassumendo il "suo tutto": l'assoluto, la dolcezza, l'estremo. Ritmi incalzanti, vorticosi che sono culminati nell'impegnativo "Freedom Jazz Dance", ma anche lenti e dolci come "Blue in Green" interpretati magistralmente dalla band. Sonorità che hanno fatto emergere l'urgenza della musica e il suo manifestarsi in libertà e forza.
Oltre all'ascolto è stato interessante, e al contempo spettacolare, osservare i musicisti ognuno impegnato nella propria parte, quasi governati dai loro strumenti. L'uomo, il musicista, diventa dunque mezzo, veicolo dei suoni che produce. Per Davis, dopotutto, "la musica e la vita sono una questione di stile".
La FFM dà appuntamento a giovedì 27 luglio con la Torino Jazz Orchestra e l'omaggio ad Armando Trovaioli e venerdì 28 luglio, sempre alle 21, con "Ladies in Jazz" e la performance di Sonia Schiavone che interpreterà le voci femminili più significative del genere musicale.