Eugenio Tellez dona il suo quadro su Sacco e Vanzetti a Villafalletto

Il famoso artista cileno lo consegnerà personalmente al sindaco venerdì 28 luglio

un quadro in bianco e nero su Sacco e Vanzetti

Il villafallettese Bartolomeo Vanzetti e il torremaggiorese Nicola Sacco sono i due protagonisti raffigurati nell’opera dell’artista cileno Eugenio Tellez, che nel tardo pomeriggio di venerdì 28 luglio donerà il suo quadro durante una cerimonia ufficiale al Comune di Villafalletto.

“Tellez è un artista molto quotato in Sud America e in particolare negli Stati Uniti e in Cile, paese di cui è originario - spiega Alessandro Tonietta che durante la consegna sarà presente per dare una sua testimonianza artistica dell’opera -. È una persona molto attenta alle tematiche sociali come la guerra e la violenza. Non per niente il quadro che donerà al nostro Comune affronta un tema decisamente importante: la vicenda di Sacco e Vanzetti condannati ingiustamente a morte sulla sedia elettrica”.

Il quadro ha un valore di 12 mila euro e fino a qualche settimana fa è stato esposto a Parigi alla Maison de l’Amerique Latine nell’ambito della mostra personale “L’ombra di Saturno”.

A scoprire dell’esistenza di quest’opera, durante la sua esposizione in Francia, è stata la scrittrice Chiara Mezzalama, figlia della contessa Elena Falletti di Villafalletto e di Francesco Mezzalama. Mezzalama da subito si è resa promotrice dell’iniziativa e ha fatto da tramite tra l’Amministrazione comunale e il pittore cileno per riuscire a portare l’opera a Villafalletto.

“Il dipinto è monocromo, con disegni neri su fondo beige. Quasi al centro è rappresentata l’Italia dove sono scritti i nomi di Villafalletto e Torremaggiore. Sulla tela sono anche raffigurati i due anarchici, due sedie elettriche e una mano che, vicino ad ogni dito, porta la data, il luogo e i nomi delle persone responsabili della morte dei due uomini - racconta Tonietta -. Credo che il vuoto che Tellez ha creato volesse simboleggiare il vuoto assoluto attorno a questi personaggi ingiustamente mandati a morte”.

Nicola e Bartolomeo furono condannati alla sedia elettrica in Massachusetts il 23 agosto 1927, quasi 96 anni fa, da Alvan Tufts Fuller (governatore Massachusetts), Frederick G. Katzman (procuratore distrettuale) e Webster Thayer (giudice della Corte dello Stato). Solamente cinquant’anni dopo la morte, nel 1977, la loro memoria venne finalmente riabilitata dal governatore dello Stato americano che riconobbe gli errori processuali commessi e proclamò la loro innocenza.

“L’Amministrazione comunale ringrazia Chiara Mezzalama, che ha fatto da promotrice e da tramite all’iniziativa - commenta il primo cittadino Giuseppe Sarcinelli -. Abbiamo pensato di cogliere l’occasione e di organizzare l’evento della consegna del quadro nel fine settimana di ‘Villa sotto le stelle’. Il pittore ottantaseienne ci raggiungerà direttamente dal Cile in occasione dei festeggiamenti”.

La cerimonia, che avrà inizio alle 17 nella sala consigliare, sarà un’occasione per ricordare il nostro concittadino Bartolomeo” .

L’Amministrazione comunale ha deciso di esporre la tela, delle dimensioni di 160 x 112 cm, sul camino all’interno della sala del consiglio in modo che chiunque entri in Municipio la possa ammirare.