Ultimo treno da Torino. “Non ce lo possiamo più permettere?”

Botta e risposta a distanza tra Marco Gabusi e Francesco Balocco, nuovo e vecchio assessore regionale ai Trasporti

Gabusi Marco Balocco Francesco
Marco Gabusi e Francesco Balocco

Perché è stato cancellato l’ultimo treno della giornata, da Torino a Cuneo, delle 23,25? Perché - persa la causa con Trenitalia - non ce lo possiamo più permettere. La domanda - con la contestuale richiesta di ripristino del servizio, cancellato con la pandemia - arriva dai consiglieri fossanesi del centro-sinistra, interpreti del malcontento dei pendolari che oggi possono contare soltanto sul treno delle 21,25, perso il quale sono costretti a chiedere un passaggio in auto o a trascorrere una notte a Torino. La risposta è stata fornita lunedì 31 luglio dall’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi, che ha rimpallato la responsabilità all’Amministrazione Chiamparino (e al suo predecessore, il fossanese Francesco Balocco). In ballo c'è "una sentenza del Consiglio di Stato, 60 milioni di euro a Trenitalia per servizi svolti e mai coperti da risorse economiche, che nessuno ha lasciato a bilancio e che sono superiori a quanto la Regione Piemonte poteva permettersi”.

Balocco non ci sta: “Anche l’Amministrazione Chiamparino aveva ereditato debiti dai suoi predecessori (l’Amministrazione Cota) sul trasporto pubblico locale. Era un buco di 150 milioni di euro che fu affrontato con risorse proprie, oltre a quelle ordinarie. Senza effettuare alcun taglio”. 

Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 23 agosto