Assicurare a tutti il diritto di migrare e il diritto di vivere nella propria terra

La Giornata mondiale del migrante e del rifugiato è in programma domenica 24 settembre

Giornata Mondiale Migrante Rifugiato Locandina

Il Messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, in programma domenica 24 settembre, riafferma due diritti fondamentali, da sempre affermati nel Magistero sociale della Chiesa: il diritto di migrare e il diritto di vivere nella propria terra, sottolinea la Fondazione Migrantes (nata 36 anni fa all’interno della Cei per essere a fianco di coloro che sono in mobilità).

“È necessario uno sforzo congiunto dei singoli Paesi e della comunità internazionale per assicurare a tutti il diritto a non dover emigrare, ossia la possibilità di vivere in pace e con dignità nella propria terra” scrive il Papa nel Messaggio. “Si tratta di un diritto non ancora codificato, ma di fondamentale importanza, la cui garanzia è da comprendersi come corresponsabilità di tutti gli Stati nei confronti di un bene comune che va oltre i confini nazionali”, la ricetta di Francesco, che spiega: “Poiché le risorse mondiali non sono illimitate, lo sviluppo dei Paesi economicamente più poveri dipende dalla capacità di condivisione che si riesce a generare tra tutti i Paesi. Fino a quando questo diritto non sarà garantito – e si tratta di un cammino lungo – saranno ancora in molti a dover partire per cercare una vita migliore”.

I due diritti si fondano sui principi della libertà e della destinazione universale dei beni che il Signore ha creato e destinato a tutta l’umanità. Entrambi questi diritti oggi sono a rischio. Il diritto di migrare viene fermato da muri che si alzano, da nazionalismi di ritorno, da legislazioni che indeboliscono il diritto di lasciare la propria terra di chi cerca un lavoro e un sostegno alla vita personale e familiare o fugge da guerre, disastri ambientali, dittature. Il diritto di rimanere nella propria terra è messo a rischio dalle numerose guerre e conflitti in atto, da forme nuove di colonialismo, dalla mancanza di pari opportunità di uomini e donne, dal grave sfruttamento.

La Chiesa Italiana dal 2017 ha messo in campo alcune decine di milioni, provenienti dall’8 per mille per tutelare questi due diritti delle persone soprattutto in fuga dall’Africa, realizzando con Caritas Italiana, Migrantes, Missio e la collaborazione della Focsiv e numerose organizzazioni non governative progetti di cooperazione allo sviluppo, ma anche canali di tutela dei viaggi soprattutto dei minori non accompagnati: un progetto dal titolo ‘liberi di partire, liberi di restare’, un segno importante nella debolezza della cooperazione allo sviluppo. Il Messaggio del Papa, con parole forti e puntuali, sostiene questo cammino intrapreso dalle Chiese in Italia e impegna la Fondazione Migrantes a sviluppare una cultura dell’incontro, della tutela e della promozione del mondo dei migranti, liberi di partire e liberi di vivere nella propria terra.

Celebrazioni a Piacenza

In Italia le celebrazioni principali della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato si svolgono nella regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna. Il programma prevede, come momento centrale, una solenne liturgia eucaristica nel Duomo di Piacenza, presieduta dal vescovo di Piacenza-Bobbio, Adriano Cevolotto. La Messa viene trasmessa in diretta su Rai Uno domenica 24 settembre, alle 11.

Festival dell’accoglienza a Torino

Intanto a Torino, il 14 settembre è iniziato il festival dell’accoglienza promosso dall’Ufficio Migrantes della diocesi. Fino al 31 ottobre, 70 appuntamenti, 200 relatori, 100 partner, 40 sedi in 9 città: incontri e dibattiti, teatro, musica, cinema, libri, iniziative speciali rivolte ai giovani e incontri dedicati ai temi della fede (programma completo sul sito della Pastorale migranti di Torino).

La terza edizione del Festival è un appuntamento annuale che unisce la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (domenica 24 settembre), la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza (martedì 3 ottobre), la Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani (mercoledì 18 ottobre) e la Giornata Missionaria Mondiale (domenica 22 ottobre).

Il tema-guida di questa terza edizione del Festival è la libertà: accogliere, quindi, è anche garantire la libertà di ogni persona nell’ambito della mobilità umana, come Papa Francesco ha sottolineato nel suo Messaggio “Liberi di scegliere se migrare o restare”.