Le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, già indette per domenica 17 dicembre, sono state revocate. Come era stato anticipato in via di ipotesi, infatti, la circolare di orientamento del Ministero dell’Interno, che ha fatto seguito alla consultazione della Conferenza Stato-Città, ha imposto il rinvio in tutte le Province dove andranno a votare più del 50% dei Comuni (41 in Italia, tra cui Cuneo), per evitare di eleggere rappresentanti che potrebbero decadere fra pochi mesi (in Provincia, secondo la legge Delrio, possono essere votati, dai loro pari, soltanto, consiglieri comunali e sindaci).
La revoca è stata disposta con decreto firmato il 16 novembre dal presidente Luca Robaldo, che aveva indetto le elezioni seguendo le disposizioni di legge. Il voto si terrà a luglio 2024, cioè 45 giorni dopo le elezioni Amministrative ed Europee, che sono previste per il 9 giugno.
Sulla "Fedeltà" di mercoledì 22 novembre l'intervento del presidente Robaldo