Si dice sempre che le stazioni sono il primo biglietto da visita di una città. Ed effettivamente così è per i turisti. Ma è anche un rientro a casa, per molti. Pendolari o fruitori sporadici. E la stazione di Fossano in questi giorni non è un buon biglietto da visita della città. Non lo è perché - per chi deve partire e fare il biglietto - il primo accesso è nel Movicentro. La rampa delle scale che porta al piano primo (vuoto da mesi ormai) è macchiata, impolverata e con evidenti colature di liquidi non eliminate. Non va meglio dentro l’ascensore, nella sala d’attesa e nell’atrio al piano -1: carte gettate a terra (naturalmente responsabilità di chi non fa lo sforzo di cercare un cestino) e sporco.
Ma almeno l’ascensore dalla biglietteria fino al -1 funziona. Gli altri 3, invece, no: tutti quelli che consentono di salire (o scendere) ai binari dal 2 al 7 sono fuori uso. Uno è transennato, gli altri non hanno cartelli di sorta, ma comunque non funzionano. Un bel problema per chi si muove con valigie pesanti, con passeggini o - a maggior ragione - chi usa una carrozzina. Chiedendo informazione in biglietteria la risposta è spiazzante: “Pensavo funzionassero tutti”.
Una spiegazione arriva dall’ufficio stampa di Rfi che invece spiega: “Sugli ascensori è in corso un intervento di manutenzione straordinaria, per implementarli dal punto di vista tecnologico. Li stiamo rendendo più sicuri: si stanno, ad esempio, posizionando telecamere interne ed esterne e un sensore aggiuntivo in caso qualcuno rimanga incastrato. Una volta terminati i lavori gli ascensori vanno poi collaudati da un ente terzo. Contiamo entro la fine dell’anno di ripristinare completamente il loro servizio”.
Speriamo che nel frattempo si provveda anche a dare una bella pulita ai locali del movicentro. Così la stazione sarà un biglietto da visita migliore per la città.