Olly è il nuovo presidente Ac di Villa e Vottignasco

Oliviero Conte, 32 anni di Gerbola, subentra a Ivano Ballario

Oliviero Conte Olly

È Oliviero Conte, 32 anni di Gerbola, il nuovo presidente interparrocchiale dell’Azione cattolica di Villafalletto e Vottignasco. Sabato 17 febbraio, a Centallo, ha ricevuto l’investitura dal vescovo Piero Delbosco in occasione dell’assemblea che ha sancito anche l’unificazione tra le associazioni di Cuneo e Fossano.
Oliviero, conosciuto da tutti come “Olly”, sostituisce il villafallettese Ivano Ballario presidente per due mandati, il primo di tre anni e il secondo di quattro (il triennio è stato esteso di un anno a motivo del Covid).
Oltre a Oliviero sono stati anche eletti i membri dell’assemblea parrocchiale costituita da Michele Mattia (responsabile Acr Villafalletto), Martina Ferrero (responsabile Acr Vottignasco), Margherita Lerda e Nicolò Piola (per il gruppo giovani), Maria Laura Burdino e Elena Rosso (per il gruppo adulti).
“Il presidente interparrocchiale deve svolgere un ruolo ‘materno’ - racconta il presidente uscente Ballario -. Ha il compito di convocare il consiglio con i responsabili dei vari settori e capire se tutto va bene, oltre a saper cogliere le opportunità e mantenere un ruolo attivo con le altre associazioni del territorio e fare da ponte con la Chiesa locale”.
Ma non solo. Deve anche fare da collegamento fra i progetti e le iniziative che vengono proposti a livello diocesano e nazionale e portarli sul territorio per farli conoscere ai soci.
Una delle grandi forze e qualità dell’Azione cattolica è sicuramente quella di mettere insieme generazioni diverse. “Infatti abbiamo associati dai 94 ai 15 anni - continua Ballario -. Pensando alla fatica che si fa normalmente a far dialogare persone di generazioni diverse è molto bello, durante le assemblee, vedere lavorare tutti insieme e soprattutto lo scambio di pensieri e opinioni tra persone di età così diverse. Spero che da questa particolarità dell’Ac il nuovo presidente riesca a trarre tutte le energie che servono per fare un buon lavoro per i prossimi anni”.

Olly, da quanto tempo fai parte dell’Azione cattolica?
Da più di metà della mia vita. Avevo circa quattordici anni quando ho iniziato a fare l’animatore ai bambini dell’Acr il sabato pomeriggio. Per alcuni anni ho anche seguito i ragazzi del gruppo giovani, ho fatto parte dell’equipe di Fossano e tutt’oggi sono attivo come animatore durante i campi estivi di Acceglio.
Una presenza all’interno dell’Azione cattolica di quasi vent’anni. Di cambiamenti devi averne visti.

Com’è cambiata in questi anni l’Ac?
Forse è cambiata in bene, forse in male… ma questo non è per nulla rilevante. La cosa importante è che sia cambiata e non resti immutabile. Essere dell’Ac vuole dire “essere al servizio della Chiesa” e quindi della comunità, che fortunatamente aumenta e cambia negli anni. Nuovi bimbi, nuovi giovani e nuovi adulti e soprattutto nuove idee.
Quali sono le priorità dell’Ac nelle parrocchie di Villafalletto e Vottignasco?
Ad oggi l’esperienza di Ac nella nostra comunità è concretizzata nelle belle realtà dell’Acr, del gruppo giovani e degli incontri di approfondimento degli adulti. Una delle priorità è proprio quella di portarle avanti senza aver paura di cambiare e continuare ad aprirci. È importante anche continuare a cogliere le necessità che la comunità ha e cercare di essere d’aiuto come possiamo.

Quali sono i servizi attivi sul territorio con l’Ac?
Al momento il sabato pomeriggio, sia nella parrocchia di Villafalletto che in quella di Vottignasco, gli animatori si ritrovano con i bambini e le bambine delle parrocchie per i pomeriggi con l’Acr. La domenica invece si tiene il gruppo giovani per i ragazzi e le ragazze delle superiori. Durante l’anno vengono proposte delle serate formative per gli adulti. Al momento sono in programma ancora due appuntamenti con gli incontri di catechesi della Quaresima.