C’era anche una fossanese, mercoledì 6 marzo, al Giardino dei Giusti di Milano. Si chiama Viviana Giuliano e ha partecipato alla cerimonia nata per commemorare chi si è opposto ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi. Era lì per rappresentare la nonna, Caterina Giordano, che in tempo di guerra, a Beguda, aveva dato ospitalità a sei (poi diventati sette) ebrei in fuga dai nazifascisti. In sua memoria ha ritirato una pergamena, il riconoscimento che viene assegnato ogni anno “a donne e uomini che hanno aiutato le vittime delle persecuzioni, difeso i diritti umani ovunque fossero calpestati e salvaguardato la dignità dell’Uomo contro ogni forma di annientamento della sua identità libera e consapevole”.
Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 13 marzo