Tari, il conguaglio a favore dei contribuenti fossanesi è di 17 mila euro

Approvato il Piano finanziario 2020.Il credito maturato dai contribuenti è inferiore alle previsioni

rifiuti

Non è di 60 mila euro il credito maturato dai contribuenti fossanesi sulla Tari 2020, ma di 17 mila 278 euro. È la differenza tra le entrate (3 milioni e 4 mila euro) e i costi (2 milioni 986 mila e 722 euro) del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti calcolati nel Piano finanziario del Consorzio Sea, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di lunedì 29 marzo. Lo scostamento è dovuto al fatto che gli importi definitivi sono arrivati in ritardo rispetto alle scadenze prefissate, costringendo il Comune ad approvare “al buio” le tariffe dell’anno passato, con il risultato di dar corso a una sovrabollettazione rispetto ai costi effettivamente sostenuti. A dicembre 2020, secondo le previsioni (non ancora definitive) di Csea, la differenza tra le due voci sembrava ammontare a 60 mila euro. Nella seduta del 29 marzo, invece, il Piano finanziario, finalmente nella sua versione definitiva, ha evidenziato uno scarto inferiore. I conguagli verranno caricati sulle prossime bollette, suddivisi tra utenze domestiche e non domestiche.