L’impegno dell’Arma per le donne

Il Comando provinciale dei Carabinieri diffonde i dati sugli interventi effettuati dal 2020 a oggi

Al Comando provinciale dei Carabinieri cuneesi, c'è una stanza dedicata alle donne vittima di violenza

Può succedere a una nostra vicina di casa, a una persona che incontriamo ogni giorno. Perché la violenza di genere non lascia immune neppure la Granda, una provincia generalmente considerata tranquilla. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comando provinciale dei Carabinieri di Cuneo ha diffuso alcuni dati sulla diffusione di questo fenomeno a livello locale, dal 2020 alla fine di ottobre del 2022.

Eccone l’elenco, che comprende anche alcuni reati contro i minori (i numeri per il 2022, come detto, “coprono” soltanto i primi 10 mesi dell’anno). Atti persecutori: nel 2020, 52 reati e 48 persone denunciate; nel 2021, 99 reati e 87 persone denunciate; nel 2022,  86 reati e 82 persone denunciate. Atti sessuali con minorenne: nel 2020, un solo caso e il responsabile catturato; nel 2021, 7 reati e 5 persone denunciate; nel 2022, 6 reati e 5 degli autori identificati e denunciati. Corruzione di minorenne: dal 2020 al 2022 tre reati e due denunce. Deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso: un solo caso nel 2021, e il responsabile denunciato. Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti: nel 2020, 4 reati e una denuncia; nel 2021, 6 reati e 3 persone denunciate; nel 2022, 9 reati e 6 persone denunciate. Femminicidio: nessun caso nel 2020, un caso nel 2021 e un caso nel 2022 (i responsabili catturati). Lesioni personali: nel 2020, 129 reati e 89 persone denunciate; nel 2021, 151 reati e 114 persone denunciate; nel 2022, 141 reati e 105 persone denunciate. Maltrattamenti contro familiari e conviventi: nel 2020, 118 reati e 106 persone denunciate; nel 2021, 156 reati e 138 persone denunciate; nel 2022, 151 reati commessi e 143 persone denunciate. Violenza sessuale aggravata e di gruppo: nel 2020, 42 reati e 35 persone denunciate;  nel 2021, 39 reati e 37 persone denunciate; nel 2022, 29 reati e 23 persone denunciate.

“I dati, esclusivamente riferiti all’azione di contrasto attuata dai Carabinieri – sottolineano dal Comando provinciale  –, testimoniano come il fenomeno della violenza contro le donne e i minori interessi anche il territorio della provincia. L’Arma continuerà ad operare con impegno e determinazione, fornendo il proprio contributo non solo per il perseguimento dei colpevoli, ma, in linea con la propria tradizione e il proprio senso di appartenenza e vicinanza alle collettività, anche per il necessario sostegno alle vittime, adoperandosi per raggiungere il massimo grado di interazione e cooperazione con le altre Istituzioni e con le organizzazioni competenti”. Proprio al Comando provinciale di Cuneo, da un anno è presente una “Stanza tutta per te”, nella quale  vengono accolte le vittime dei reati di genere, affinché “si possano trovare in un ambiente più familiare nell’atto di raccontare le violenze subite”.

Questa nuova sensibilità è un punto di arrivo lungo un percorso non facile. Soltanto nel 1956 è stato abrogato articolo di legge che conferiva al marito il potere educativo e correttivo del “pater familias” nei confronti della moglie e dei figli, mentre nel 1969 è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo quello che puniva unicamente l’adulterio della moglie; da ricordare, ancora, come solo la riforma del Diritto di famiglia del 1975 ha sostituito la famiglia strutturata gerarchicamente con un nuovo modello di famiglia paritaria, mentre nel 1981 è stata cancellata la rilevanza penale dell«’attenuante della causa d’onore» e abrogato il matrimonio riparatore. Il 27 giugno del 2013 il Parlamento ha adottato il disegno di legge sull’autorizzazione alla “Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, aperta alla firma degli Stati membri a Istanbul l’11 maggio 2011 e sottoscritta dall’Italia il 27 settembre 2012: è stato il primo strumento internazionale, vincolante sul piano giuridico, che abbia proposto un quadro normativo completo e integrato a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata infine istituita nel 1999.