Pietre scagliate da viale Mellano verso le case collocate al di sotto, lungo l’erta che scende al fiume Stura. L’ultima segnalazione, a Comune e Polizia locale di Fossano, risale a pochi giorni fa, per un lancio avvenuto nel tardo pomeriggio dello scorso 13 aprile. In quel caso, a piombare sulle abitazioni sottostanti è stato un ciottolo di una decina di centimetri, che poteva ferire, anche in modo grave.
L’episodio, purtroppo, non è isolato: numerose le segnalazioni alle autorità nel corso degli anni, talvolta raccolte anche dal nostro giornale. Finora, per fortuna, nessun residente è stato colpito dalle pietre, che per contro, in un caso, hanno danneggiato la copertura di un’abitazione. Ma, ovviamente, il rischio che qualcuno venga ferito c’è.
E, a rendere il pericolo ancora più elevato, è il tipo di pietre che sono state collocate, nella primavera del 2021, ai piedi delle pianticelle nelle aree verdi che si incontrano lungo il viale. Sono i ciottoli “Rosso Verona”, più grandi dei lapilli presenti fino a quel momento. Una scelta comprensibile sul piano estetico, ma con l’«effetto collaterale» che quando queste nuove pietre finiscono nelle mani di malintenzionati, costituiscono una minaccia ben maggiore.
I responsabili sarebbero dei ragazzini. Da sempre viale Mellano attira coppie e gruppi di giovani: fra questi c’è evidentemente chi inganna il tempo con un “gioco” di cui non riesce a comprendere le possibili, gravi conseguenze. Le telecamere di videosorveglianza collocate lungo il viale potrebbero dare un nome ai responsabili; alcuni degli occhi elettronici presenti avrebbero però avuto dei malfunzionamenti.