Don Bruno Misuracchi nuovo parroco a Trinità e Sant’Albano

Sostituirà don Pier Renzo Rulfo, scomparso lo scorso dicembre

Sant’Albano Stura e Trinità hanno un nuovo parroco: si tratta di don Bruno Misuracchi, nominato dal vescovo di Mondovì, mons. Egidio Miragoli per sostituire don Pier Renzo Rulfo, scomparso lo scorso dicembre.

Don Bruno Misuracchi era parroco a Margarita e Morozzo ed è stato, fino a poche settimane fa, anche direttore della Caritas della Diocesi di Mondovì. L’annuncio della nomina di don Bruno è stata data dal vescovo Miragoli ai fedeli di Margarita e Morozzo Trucchi: “Cari fedeli di Margarita e di Morozzo-Trucchi, vengo a comunicarvi che in data odierna ho nominato don Bruno Misuracchi parroco di Trinità, Sant’Albano e San Giovanni, parrocchie popolose che da diversi mesi sono senza parroco a motivo della prematura scomparsa di don Pier Renzo Rulfo, deceduto dopo breve malattia nel dicembre scorso - è il messaggio del vescovo -. Don Bruno è rimasto tra voi per ben 21 anni. Come per ogni sacerdote e particolarmente per chi resta a lungo in una comunità, sono tanti i legami e di varia intensità quelli che si instaurano. Posso quindi immaginare che anche tra voi questa decisione possa suscitare una molteplicità di sentimenti e considerazioni. Ma voglio sperare nella vostra comprensione.

A me personalmente compete il dovere di ringraziare don Bruno per il lungo servizio fin qui prestato in mezzo a voi e per aver, con disponibilità e immediatezza, accettato il nuovo incarico che anche a lui richiede il sacrificio di un nuovo inizio in comunità parrocchiali popolose e vivaci. Sono certo che troverete il modo più adatto per salutare e ringraziare don Bruno, nonostante la sua ritrosia a cose del genere. Ma per questa volta voglio credere che si debba, giustamente, adattare.

Per ora non sono in grado di comunicarvi il nome del sacerdote chiamato a sostituirlo; come sapete in questi anni soffriamo – e ancora soffriremo – per il calo numerico dei sacerdoti. Anche per questo confido nella vostra preghiera perché il Signore non faccia mancare alla nostra Diocesi la presenza di validi sacerdoti e di generosi collaboratori laici.  Saluto di cuore, chiedo a tutti una preghiera e vi benedico”.