È iniziata giovedì sera (e proseguita il 1° settembre con il FreakOutFest in Cascina Sacerdote) la festa del borgo Nuovo a Fossano. Fino a domenica, il borgo del Leone è animato da momenti di festa, musica, convivialità e dalla tradizionale messa domenicale all’aperto con l’assegnazione del premio “Leone d’oro” al borgatino o alla borgatina che maggiormente si sia distinto per attività a favore della comunità.
Oggi, sabato 2 settembre la giornata è iniziata all’insegna della cura del borgo con la raccolta di rifiuti abbandonati a “Spazziamo il borgo” organizzata dalla comunità Laudato si’ cittadina. Nel pomeriggio, alle 14, si disputa il torneo di bocce a coppie sorteggiate e alle 19,30, in Cascina Sacerdote, la tradizionale costinata sotto le stelle seguita, alle 21,30 dal “Fool party” per una serata all’insegna di musica e ballo.
Domenica sera 3 settembre, serata conclusiva, sarà all’insegna della cena conviviale a base di polenta e dal concerto dei “Periferia ovest” nel padiglione di Cascina Sacerdote. “In programma abbiamo inserito tutti gli appuntamenti che ormai sono consolidati: il teatro dialettale, la serata di FreakOut, la messa solenne e così via - ci ha spiegato Bruno Chiapello, presidente del Comitato del borgo -. Speriamo ci sia una buona partecipazione anche alla messa perché don Renzo è stato il fondatore della nostra comunità. Siamo molto felici che l’intitolazione avvenga durante i festeggiamenti. Ringrazio fin da ora i nostri sponsor e tutti coloro che ci hanno dato una mano a realizzare gli eventi: i componenti del comitato, le loro famiglie, i giovani che si spendono per la festa”.
Il programma religioso
Il momento di raccoglimento si svolge domenica 3 settembre con la messa solenne delle 11 celebrata presso la chiesetta di San Michele, occasione per scoprire chi sarà il Leone d’oro di quest’anno. Dopo la celebrazione ci sarà un altro momento molto sentito per la comunità del borgo: l’inaugurazione del parco don Renzo Abrate, scomparso il 18 gennaio 2020 all’età di 87 anni dopo una vita spesa al servizio della comunità. Al compianto sacerdote, infatti, sarà intitolata l’area verde retrostante la chiesa di San Michele.
La decisione è stata presa dalla Giunta comunale su indicazione del consigliere Enzo Brizio. Sacerdote missionario, don Renzo è stato un pilastro del borgo Nuovo fin dalle sue origini svolgendo un ruolo fondamentale per trasformare, negli Anni ’80, un quartiere nuovo in una vera comunità. “Don Renzo innanzitutto è stato un sacerdote ‘pioniere’ che ha vissuto la sua vocazione come missione, in tutti i frangenti in cui si è trovato ad operare e dare il suo prezioso servizio; un missionario che attingeva la sua forza in una sconfinata fiducia nel Signore e nelle sue vie” si legge nella delibera di Giunta.