Psa: abbattuti 1.407 cinghiali dall’inizio del 2023

Intanto è un “giallo” il caso dell'animale liberato a Saliceto

Cinghiale
Foto Archivio della Provincia

Sono 1.407 - secondo i dati forniti dalla Provincia di Cuneo - i cinghiali abbattuti dall’inizio del 2023 nell'ambito delle attività che si propongono di arginare la proliferazione degli ungulati e, in particolare, la diffusione della peste suina africana. È il risultato delle attività svolte grazie al concorso della Polizia faunistico ambientale della Provincia, delle guardie venatorie volontarie e dei cacciatori abilitati alla caccia al cinghiale. In questa attività rientra anche l’installazione delle gabbie per la cattura; ad oggi, su tutto il territorio cuneese ne sono sistemate più di 100. Nei giorni scorsi il personale della Provincia ne ha installate altre tre a Saliceto, unico comune della Granda che si trova in zona rossa perché al confine con la Liguria dove sono state rinvenute delle carcasse infette.

Proprio a Saliceto, giovedì mattina 7 settembre, è stato catturato un cinghiale, ma mentre le guardie della Provincia ne stavano organizzando l’abbattimento, qualcuno ha liberato l’animale. Sono in atto da parte del personale della Polizia locale faunistico ambientale gli accertamenti per individuare l’autore del fatto e si ricorda che tale grave comportamento, oltre ad essere deplorevole, ha rilevanza penale in quanto eseguito in zona rossa di restrizione II per la Psa ed è sottoposto a sanzioni, come previsto dall’ordinanza del commissario straordinario alla Psa.