Triduo di preghiera in Cattedrale per la festa di San Pio da Pietrelcina

Padre Pio

Il 2023 si caratterizza come anno straordinario per tutta la “clientela mondiale” che il santo cappuccino del Gargano ha saputo attrarre a sé, con la sua vita di “rappresentante stampato delle stigmate di Nostro Signore” (sono parole di san Paolo VI).

La prima ricorrenza riguarda proprio il centocinquesimo anniversario della stimmatizzazione di padre Pio, avvenuta la mattina del 20 settembre 1918 nel coro della chiesetta antica del convento di San Giovanni Rotondo. Al suo direttore spirituale, padre Benedetto da San Marco in Lamis, padre Pio scrive che dopo una visione: “Io mi avvidi che mani e piedi e costato erano traforati e grondavano sangue. La ferita del cuore getta assiduamente del sangue, specie dal giovedì sera fino al sabato”.

L’altra ricorrenza è legata invece ai 55 anni del transito avvenuto, sempre a San Giovanni Rotondo, alle 2,30 del 23 settembre 1968 dove, a 81 anni, San Pio ritornava alla “casa del Padre”. Acceso dall’amore di Dio e dall’amore al prossimo, padre Pio visse in pienezza la sua vocazione a collaborare con Dio alla redenzione dell’uomo, secondo la speciale missione che caratterizzò tutta la sua esistenza e che egli realizzò mediante la direzione spirituale dei fedeli, attraverso la riconciliazione sacramentale e la celebrazione dell’eucarestia, in cui egli si conformava pienamente a Cristo crocifisso, grondando incessantemente sangue dalle ferite aperte.

Per fare memoria delle ricorrenze, il gruppo Padre Pio di Fossano organizza alcuni incontri di preghiera nei giorni di giovedì 21, venerdì 22 e sabato 23 settembre alle ore 18 in Cattedrale a Fossano, per pregare insieme e meditare il messaggio di speranza e consolazione trasmessoci dallo Stimmatizzato del Gargano. L’incontro, che riproporrà i cardini della sua vita - Maria, l’Eucarestia e la Croce - è aperto a tutti i devoti di San Pio, ma in particolare è rivolto a quanti stanno vivendo un periodo difficile della propria esistenza, per richiedere l’intercessione, l’aiuto ed il conforto di colui che, per oltre cinquant’anni, ha portato nel proprio corpo i segni della passione di Gesù.

Gruppo di preghiera Madre della Divina Provvidenza