Nella provincia di Cuneo si è celebrata a Fossano, domenica 12 novembre, la 73ª Giornata nazionale del ringraziamento. Una “festa, a servizio della pace”, ha detto con entusiasmo il consigliere ecclesiastico della Coldiretti, don Flavio Luciano, nel presiedere l’eucarestia nella chiesa di Sant’Antonio Abate.
“Una festa - ha spiegato - che ci insegna a vivere da fratelli e sorelle, con uno stile di vita collaborativo”, capace “di non sprecare, di rispettare la Madre terra” in tutte le sue risorse (come, per esempio, quella dell’acqua) “nella piena assunzione delle proprie responsabilità personali”. Vivendo quindi “in reciproca solidarietà, e con gratitudine, per il valore di ogni lavoro”. Uno stile che la Cei aveva già messo in evidenza nell’indire la giornata (attraverso la Commissione episcopale per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia e la pace), intitolandola; “Lo stile cooperativo per lo sviluppo dell’agricoltura”.
Uno stile che è stato anche introdotto nel saluto del presidente Coldiretti di Fossano, Raffaele Tortalla. E dall’intervento finale del presidente Coldiretti Cuneo, Enrico Nada, che ha esortato gli associazionisti “a fare squadra”, non nascondendo “le difficoltà economiche del settore agricolo”, ma “cercando il rilancio e la sinergia” per la valorizzazione del territorio. Senza dimenticare, innanzitutto, la dimensione “di fede della giornata: di ringraziamento e riconoscenza al Signore per tutto ciò che abbiamo ricevuto”.
I frutti del lavoro dei campi, che saranno devoluti alle famiglie bisognose aiutate dalla Caritas, sono stati deposti davanti all’altare durante l’offertorio. Un momento liturgico vissuto molto intensamente, e che, come gli altri, è stato arricchito dall’animazione del coro parrocchiale, che ha accompagnato, con i canti, il senso di gratitudine e di rispetto già emersi durante tutta la celebrazione ecclesiale.