Una borsa di studio per ricordare Erica Renaudo

Consegnata alla caragliese Alessandra Sguario lunedì 11 dicembre

Borse di studio Erica Renaudo

La scomparsa di Erica Renaudo, a distanza di poco più di due anni, ha lasciato un enorme vuoto tra le tante persone che hanno avuto la fortuna di conoscerla.

Erica Renaudo ha perso la sua giovane vita l’11 luglio 2021, in seguito ad un drammatico incidente stradale, a Montanera.
La madre Elena, il padre Mario e le sorelle Greta ed Elisa hanno deciso, partendo da questa terribile perdita, di costruire un percorso di valore in memoria di Erica.

Erica aveva frequentato l’Istituto Sebastiano Grandis di Cuneo, dove si era brillantemente diplomata nell’anno 2020.
I docenti ne conservano un bellissimo ricordo, “era una ragazza intelligente e brillante, un’alunna curiosa e volenterosa”, “una studentessa capace di instaurare rapporti positivi con compagni e insegnanti”.

Erica viveva la scuola quotidianamente come un dovere, che sempre scrupolosamente assolveva, ma anche come un grande valore aggiunto: un valore che lei faceva suo nel profondo, con l’impegno, la costanza, la voglia di migliorare e migliorarsi, la determinazione a proseguire gli studi, come da lei spesso ricordato nell’intenzione di proseguire in ambito socio-sanitario, iscrivendosi al Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva. Questo e molto altro, nel ricordarla, restituisce l’immagine di una giovane adulta pienamente consapevole del valore dello studio e dell’impegno.

Il suo percorso di vita, e di studio, è stato tragicamente interrotto, ma la sua famiglia ha voluto che idealmente, nuovi percorsi e nuove strade nascessero e potessero proseguire nella vita di altri ragazzi o ragazze, che, proprio come Erica, dimostrano di credere nei valori fondanti dello studio e della scuola, affrontandoli e costruendoli con impegno e metodo, per formarsi e per crescere.

“Dalla tragedia”, ha affermato la madre Elena, “dovrà nascere qualcosa di buono”: grazie a questa splendida dimostrazione di forza d’animo ed a una grande generosità, l'istituto Grandis di Cuneo ha istituito una borsa di studio annuale di 500 euro per chi, diplomatosi nel corso socio-sanitario, voglia proseguire gli studi universitari nel medesimo ambito. Tale percorso verrà sostenuto per 5 anni scolastici.

La commissione, istituita per la discussione dei criteri, la valutazione delle domande e l’assegnazione della borsa è costituita dalla Dirigente, prof.ssa Milva Rinaudo, dal Presidente del Consiglio di Istituto, dott. Fabrizio Scossa Lodovico, dalla DSGA, sig.ra Federica Dadone, dalla mamma di Erica, la sig.ra Elena, dalla sorella di Erica, Greta, dalle ex compagne Maria Letizia Saba e Francesca Viara, e, in rappresentanza dell’ex consiglio di classe, dalle insegnanti Adriana Beltramone e Loredana Petti.

“Sostenere i giovani nel loro percorso formativo è un gesto di altruismo e solidarietà, che permette di colmare un vuoto riempiendolo di futuro” - afferma la Dirigente dell’IIS Grandis, Milva Rinaudo – “e questa borsa di studio in memoria di Erica consente di ricordare e trasmettere alle nuove generazioni i valori di quanti non sono più con noi, offrendo al contempo un’opportunità di realizzazione e crescita a ragazzi e ragazze che hanno merito e talento”

La prima edizione, per gli alunni diplomatisi nell’anno scolastico 2022-2023, ha visto assegnataria della borsa di studio Alessandra Sguario, di Caraglio, ex alunna della classe 5^ E. La cerimonia di consegna avverrà lunedì 11 dicembre nell’aula Magna dell’IIS “S. Grandis” a Cuneo, alle ore 15.

"Sarà possibile, ancora una volta, ringraziare dal profondo del cuore la famiglia di Erica Renaudo. E un gigantesco grazie a tutti coloro che credono nel Futuro e nei giovani, e a chi ha saputo trasformare il dolore in un’opportunità. Erica è con tutti noi" ha  concluso la dirigente Rinaudo.