L’immagine è quella un po’ vintage degli “strilloni” che un tempo distribuivano i giornali agli angoli delle strade, annunciando a gran voce le notizie più importanti. Così abbiamo voluto illustrare, in modo simpatico, la campagna abbonamenti 2024 de La Fedeltà. Non certo perché sia nostra intenzione “urlare” le notizie. Di giornalismo urlato ce n’è sicuramente a sufficienza. Sentiamo il bisogno di proseguire con uno stile che sia pacato, più propenso a unire che a dividere, a ragionare piuttosto che attaccare, a indagare la complessità di questo nostro tempo piuttosto che fornire rapidi e lapidari slogan a buon mercato. Non vogliamo urlare, questo no, ma dare voce sì. Soprattutto a chi ne ha di meno. Soprattutto a chi rischia di restare nell’ombra. E poi prendere posizione, soprattutto sui temi di vitale importanza. Riparte la campagna abbonamenti che significa per i nostri lettori un atto di fiducia che si rinnova e per noi che il giornale lo facciamo ogni settimana, ogni giorno, una conferma di impegno che si traduce in attenzione, responsabilità, rispetto per chi legge e per tutto ciò che gira attorno e dentro la notizia. Ed è un legame profondo con il territorio che confermiamo e, se possibile, vogliamo potenziare. Buona lettura, per chi vorrà, anche per tutto il 2024.