Colletta per la Terra Santa ferita dai conflitti

Domenica 18 febbraio in tutte le parrocchie e comunità italiane

Colletta Terra Santa 2024

La Conferenza episcopale italiana ha indetto per domenica 18 febbraio (1ª di Quaresima) una colletta nazionale, segno concreto di solidarietà e di partecipazione di tutti i credenti nei confronti delle popolazioni martoriate dalla guerra in Terra Santa.

Le offerte raccolte renderanno possibile una progettazione unitaria degli interventi da parte della Caritas italiana, anche grazie al coordinamento con la rete delle Caritas internazionali impegnate sul campo.

I progetti

Con i proventi delle donazioni è prevista la realizzazione di diversi interventi: ristrutturare e equipaggiare la clinica di Caritas Gerusalemme a Gaza city; fornire attrezzature mediche alla clinica di Caritas Gerusalemme a Taybeh, in Cisgiordania; garantire assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno nelle zone interessate dal conflitto; intervenire con aiuti nel campo della salute mentale delle persone (soprattutto bambini e donne) traumatizzate dalla crisi in corso; fornire aiuti economici e buoni acquisto a famiglie vulnerabili; collaborare con la rete internazionale nei progetti di ricostruzione una volta raggiunto il cessate il fuoco.

Oltre l’emergenza

Oltre alla risposta all’emergenza, l’impegno di Caritas Italiana si concretizza nei territori palestinesi e israeliani in progetti di pace e riconciliazione: c’è bisogno di dialogo e di confronto per costruire una pace duratura e giusta in una terra che si trova in stato di conflitto da oltre 70 anni.

“Caritas Italiana – spiega il direttore, don Marco Pagniello – è in costante contatto con la Chiesa locale: dopo aver sostenuto, nella fase iniziale dell’emergenza, gli interventi di Caritas Gerusalemme, continua a seguire l’evolversi della situazione, accompagnando le Chiese locali nell’organizzazione delle diverse iniziative per far fronte ai bisogni dei più poveri e favorire un clima di pace e riconciliazione”.

La colletta del 18 febbraio rappresenta anche una preziosa occasione di sensibilizzazione e animazione delle comunità parrocchiali italiane. A tal fine la Caritas ha predisposto sussidi e locandine per le Diocesi, che si possono scaricare dal sito web di Caritas italiana.

La Colletta del Venerdì santo

Questa iniziativa della Cei va ad aggiungersi alla tradizionale Colletta Pontificia per la Terra Santa del Venerdì Santo (quest’anno il 29 marzo) che si svolge obbligatoriamente in tutte le Chiese del mondo per volontà del Papa. Quest’ultima serve a sostenere i bisogni ordinari delle comunità cristiane della regione attraverso le opere della Custodia di Terra Santa, che opera su mandato pontificio dal 1342.

Come donare

Singoli e comunità parrocchiali possono sostenere la colletta nazionale promossa dalla Cei inviando una donazione tramite bonifico bancario su Intesa San Paolo, Fondazione opere diocesane cuneesi Iban IT 96 N 03069 10200 10000 0075 579 specificando nella causale “Erogazione liberale”.

È possibile inoltre effettuare una donazione, deducibile in sede di dichiarazione dei redditi, sul conto della Fondazione San Martino Iban IT 84 R 03069 10200 100000079187 specificando nella causale: “Erogazione liberale a sostegno della Colletta nazionale Terra Santa della Caritas Italiana” indicando il proprio codice fiscale.

Infine, si può donare (con carta di credito, con bonifico, con bollettino postale) anche attraverso il sito web della Caritas nazionale.