Sono 89 (su 247) i Comuni della provincia di Cuneo che registrano un consumo di suolo superiore alla media nazionale del 7,14% in rapporto alla loro superficie totale. I primi dieci sono Borgo San Dalmazzo (20,65%), Alba (19,32%), Grinzane Cavour (18,21%), Santa Vittoria d’Alba (16,61%), Piobesi d’Alba (16,27%), Bra (16%), Torre San Giorgio (15,98%), Castagnito (15,74%), Cuneo (15,72%) Vignolo (15,61%).
Genola è 11° con il 14,92%. Fossano è poco sotto, al 10,91%, ma in compenso “risale” la classifica se si fa riferimento al suolo consumato - tra aree residenziali e produttive - nel periodo 2006-2022. In questo caso, infatti, conquisterebbe, con 134,35 ettari (di cui 6,6 nel 2022), la maglia nera a livello provinciale e il 5° posto in Piemonte, preceduta soltanto da Alessandria (351,90 ettari), Tortona (263,88), Pozzolo Formigaro (176,77), Novara (154,82), con Cuneo al 7° posto con 122,19.
Sono i dati ufficiali di Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, dai quali il Forum "Salviamo il paesaggio" ha quantificato anche un danno economico consistente nella perdita di valore dei servizi ecosistemici.
Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 6 marzo