Per la prima volta l’Associazione pesca sportiva dilettantistica santalbanese avrà il suo stand in fiera.
Un’idea nata per diffondere il piacere della pesca sia tra gli adulti che tra le giovani leve, potenziali pierini. L’associazione pesca sportiva dilettantistica santalbanese nasce più di vent’anni fa dall’idea di alcuni pescatori di avere un momento d’incontro e di condivisione. Nel tempo l’associazione ha subito diverse modifiche, rinascendo poi negli ultimi anni con l’ingresso di giovani e volenterosi pescatori, in continuità con gli ideali iniziali ma con la giusta freschezza in più.
Lo scorso anno la squadra è arrivata a contare 25 soci, di cui un quarto rappresentato da pierini, un record per l’associazione santalbanese. Ora l’idea del presidente Paolo Pipino e del Consiglio è quella di espandersi nel territorio: “Vogliamo far crescere il nostro bacino d’utenza, sia a Sant’Albano che nelle zone limitrofe” spiega Pipino.
Ecco dunque l’idea di partecipare all’appuntamento più significativo per il territorio santalbanese e allestire uno stand alla “Fera ed Sant’Alban”. Un modo per illustrare a chi è interessato i molteplici obiettivi per gli anni a venire.
Innanzitutto il direttivo mira a crescere come numero di soci, incrementando soprattutto quello dei pierini in modo che possano beneficiare di tutta l’esperienza dai più grandi. L’intento è quello di diffondere sempre di più i valori di questa disciplina che porta chi la pratica a trascorrere del tempo godendo degli spettacoli della natura.
In questa direzione va l’impegno del gruppo santalbanese, solito organizzare raduni interni, sia aperti ad altre realtà, come quello dello scorso anno con l’Avis di Fossano. Anche il piacere di ritrovarsi è tra gli scopi associativi: spesso i raduni culminano in pranzi e cene conviviali che contribuiscono a unire le generazioni.
Un altro obiettivo dell’associazione è quello di attrarre nuovi sponsor che possano aiutare nella promozione e nello svolgimento delle attività.
“Ci piacerebbe portare anche a Sant’Albano una vera e propria scuola di pesca, come quella già presente a Fossano proprio in collaborazione con l’associazione della Città degli Acaja” conclude Pipino