Attentato a Manchester. I leader religiosi: “L’oscurità del male non ci travolgerà”

Terribile attacco terroristico a Manchester che ha provocato la morte di 22 persone. Tra le vittime purtroppo anche bambini e adolescenti, accorsi in migliaia per partecipare al concerto di Ariana Grande

Ha il volto giovane dei bambini e dei teenager l’ultimo terribile attacco terroristico in Europa. Erano da poco passate le 22 e 30 di lunedì 22 maggio ed era da poco finito nell’arena di Manchester un concerto di Ariana Grande, pop star americana amata soprattutto dai giovanissimi, quando un boato sordo e terribile scatena il panico fra gli spettatori. 22 le vite spezzate da una bomba imbottita di chiodi e schegge metalliche. 60 i feriti. Tra le vittime del kamikaze finiscono anche molti bambini. La premier britannica Theresa May parla alla nazione da Downing Street, prima di recarsi a Manchester nel pomeriggio: “Molti feriti dell’attentato sono in condizioni disperate e stanno lottando tra la vita e la morte”. La polizia conosce l’identità dell’attentatore, ma a questo punto delle indagini gli inquirenti non possono rivelarla. “È stato l’attacco più disgustoso e vigliacco, contro persone innocenti e giovani indifesi, con l’obiettivo di fare più vittime possibile”, dice ancora la premier May. “Avremo giorni difficili davanti a noi. Ma a Manchester, assieme al peggio, l’umanità ha mostrato anche il suo meglio. I terroristi non vinceranno mai. I nostri valori prevarranno sempre”.

Papa Francesco si è detto “profondamente rattristato per i feriti e la tragica perdita di vite causate dal barbaro attentato”, e ha espresso la sua “profonda solidarietà con tutti coloro che sono stati colpiti da questo insensato atto di violenza”. Nel telegramma, il Papa loda “gli sforzi generosi del personale di emergenza e di sicurezza” e assicura la sua preghiera “per i feriti e per tutti coloro che sono morti”, in particolare “per i bambini e i giovani che hanno perso la loro vita, e per le loro famiglie che sono nel lutto”.

Immediate le parole di dolore e cordoglio per le vittime dei leader religiosi. Il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster, invita in un comunicato il Paese a... continua a leggere