Era il 4 febbraio 2014; Andreino Aime (per tutti Lele), che all’epoca pesava 250 chili, fu colpito da un’insufficienza respiratoria. Erano 
le sei e mezza del mattino.
Sarebbe stato necessario il trasporto in ospedale tramite elisoccorso, ma l’eccessivo peso dell’uomo lo impediva; la Croce rossa chiese pertanto l’intervento del 118 che attivò l’ossigenazione sul posto; nel frattempo intervennero i Vigili del fuoco per il trasporto ad Alba dove, viste le condizioni del paziente, fu deciso il trasferimento a Savigliano. Si attese quindi l’arrivo di un’ambulanza da Poirino, attrezzata per i pazienti ventilati. Dopo quindici giorni Lele, sempre intubato, venne trasferito al Cto di Torino.; successivamente alla rianimazione di Cuneo. Infine al Centro di riabilitazione neurologica di Fossano. Lele, che non ha avuto una vita facile, è una persona dalle mille risorse: ama le relazioni sociali ed ha una buona capacità affabulatoria che, fin da giovanissimo, ha saputo utilizzare proponendosi come intrattenitore in occasione delle sagre e delle feste di paese. Con l’avvento delle radio private ha anche utilizzato questo suo talento come dj in programmi popolari. Ora che sta per essere dimesso, ha un sogno: con l’aiuto di Meco (con cui aveva già lavorato) vorrebbe far rinascere Radio Fossano. Ci sta lavorando. Per informazioni 345.9230505
Servizio completo sul numero di mercoledì 24 settembre de la Fedeltà