Droga, meglio vederci chiaro subito

Sta per partire il progetto "Hei dimmi" che coinvolge i genitori e consente di verificare l’eventuale uso di sostanze attraverso specifici accertamenti diagnostici 

Massiccia campagna informativa sui mezzi di trasporto pubblici (tram e metro) sul progetto “Ey Dimmi”, che riguarda la  diagnosi precoce dell’uso di sostanze stupefacenti. Un progetto che ha superato alcuni tabù, perché consente ai genitori (o agli adulti che si occupano dei giovani) di verificare l’ eventuale uso di sostanze attraverso specifici accertamenti diagnostici (drug test).

Spesso, nel caso di abuso di sostanze da parte di giovani, i genitori assumono atteggiamenti che oscillano tra la sottovalutazione e la drammatizzazione del comportamento. Il progetto risponde a questo problema: il genitore può trovare risposte alle domande che si pone trovando presso i consulenti le  informazioni che gli consentono di conoscere meglio il mondo delle sostanze. Può così valutare, insieme agli esperti, se occorre approfondire alcuni comportamenti del proprio figlio ed eventualmente procedere ad accertamenti diagnostici (drug test), che vengono eseguiti gratuitamente e in assoluto anonimato. Nel caso il risultato del test confermi le preoccupazioni del genitore si procede ad un approfondimento e, se necessario, si effettuano ulteriori esami clinici”.

Servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 21 gennaio