Spese di segreteria. Il sindaco di Trinità: “Stiamo lavorando per ritornare alle 12 ore”

La minoranza: "Il nostro non è un attacco al servizio, ma all’annunciato risparmio, che non c’è: anzi!"

Il gruppo di minoranza “Trinità per tutti” con una lettera pubblicata su “La Fedeltà” della scorsa settimana sollevava il problema delle spese di segreteria che, seppur tagliate, in concreto per il bilancio comunale sono in realtà cresciute. “Il nostro intervento sulle spese relative al segretario comunale, come chiaramente precisato nella lettera, non vuole scendere in polemica sull’utilizzo del segretario e sul ruolo e il lavoro che svolge e che apprezziamo - spiega il capogruppo di minoranza Giorgio Giacardi -. Nostra intenzione è far rilevare una contraddizione in essere: il sindaco non può dichiarare che si risparmia quando registriamo un aumento del 25 per cento della spesa! Purtroppo siamo in una fase in cui si è costretti a tagliare le spese e, pur riconoscendo l’importanza del soggetto, la nostra scelta sarebbe stata quella di ridurre in maniera drastica la spesa, anche a rischio di ridurre le ore, cercando di razionalizzare e ristrutturare il lavoro”.

Sentiamo il sindaco Ernesta Zucco, per capire come Trinità si sia trovata a spendere il 25 per cento in più di segreteria, in un momento in cui i Comuni per forza di cosa devono “fare economia”. “Preciso che la convenzione di segreteria è stata stipulata nel 2006 con la vecchia Amministrazione Zucco, dopo un periodo di scavalco con il dottor Manzone, e non dal sindaco Germanetti, che ha semplicemente ereditato una situazione ottimale. Con la tornata elettorale di maggio e la legge Delrio - che obbliga i piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti a formare delle unioni -, la convenzione tra i Comuni di Trinità, Vigone, Castiglione Falletto e Campiglione Fenile è venuta a sciogliersi, in quanto Vigone e Campiglione Fenile sono entrate a far parte di una Unione che aveva già un suo segretario. Essendo Trinità capofila di convenzione, si è trovata con il segretario per 30 ore settimanali e Castiglione Falletto per 6. Tutto si è svolto secondo legge e non per capriccio. Per uscire da questa situazione, Trinità ha cercato altri Comuni che potessero aderire. E così è stato. Da gennaio il Comune di Revello, dopo aver avuto a scavalco il segretario per il mese di dicembre, ha stipulato la convenzione con Trinità per 15 ore, Castiglione Falletto per 5 ore e Revello per 16 ore”.

Resta il fatto che Trinità nonostante sia rientrata in parte, a gennaio spende ancora il 25 per cento in più. Non siamo, quindi, al risparmio da lei ventilato.

"Certo, ma in questo momento si sta perfezionando la convenzione con un altro Comune e se andrà a buon fine torneremo ad avere il segretario per 12 ore. Vorrei fare capire, se mi è possibile, che i segretari comunali sono una risorsa e non un costo, come vuole fare apparire la lettera della minoranza, ed il nostro Comune, che è sotto organico, avrebbe bisogno di un segretario a tempo pieno per sveltire le pratiche che spesso, non per imperizia ma per mancanza di personale, fatica ad evadere. La maggioranza sarà lieta di avere suggerimenti e aiuti concreti da chi firma la lettera, anche con permanenza presso la sede municipale per consegnare i sacchi della differenziata, dare spiegazioni ai concittadini, calcolare la Tasi o l’Imu, come stanno facendo i componenti della maggioranza. Si sa che dove mancano i cavalli trottano anche gli asini, e per asini intendo la Giunta, i consiglieri e il sindaco che molto indegnamente sostituiscono il personale che non c’è. Quindi, per cortesia, smettiamola con queste sterili ed inutili prese di posizione contro il segretario e l’Amministrazione che governa questa città: ci son ben altri punti che meriterebbero attenzione".