L’Amministrazione comunale ci ha messo l’idea e la volontà, ma forse bisogna ancora perfezionare il servizio. Parliamo dell’apertura (a partire da gennaio) degli uffici comunali il sabato mattina, dalle 8,30 alle 11. Servizio che non soddisfa pienamente la minoranza che - a nome anche di altri cittadini - lamenta una disorganizzazione. “Sabato mattina sono andata in Comune per ritirare dei documenti - spiega il capogruppo di minoranza Donatella Operti - ma trovo l’ufficio anagrafe chiuso. Non è quello che doveva funzionare il sabato mattina? Dalle scale il tecnico mi chiama e mi prega di salire. Mi informo e scopro che se avessi dovuto rinnovare la carta d’identità lui non sarebbe in grado di farlo, ma avrebbe preso i dati così da prepararla per la settimana a venire. Ha senso spendere soldi di riscaldamento per un servizio che non funziona come dovrebbe?”.
“È un servizio importante - spiega l’assessore Gianluca Capellino - pensato per agevolare e intensificare la collaborazione e consulenza nei confronti dei cittadini. I dipendenti devono tournare per accordi sindacali, quindi una volta ci sarà il tecnico, una volta il ragioniere... Cercheremo ancora di migliorare mettendo sul sito e in bacheca chi sarà di turno il sabato”.