Fossano, colf ruba 100mila euro di gioielli

Nella famiglia in cui lavorava: la padrona di casa ha trovato vuota la cassaforte che non apriva da tempo

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, che l’hanno denunciata nei giorni scorsi, avrebbe rubato gioielli per oltre 100mila euro. L’accusata è una collaboratrice domestica, che lavorava in una famiglia fossanese.

Spiegano dal Comando del Fossanese: “I Carabinieri sono giunti a lei dopo che la padrona di casa, disperata per le continue sparizioni di piccole somme di denaro, si era accorta che la cassaforte, in cui teneva tutti i gioielli di famiglia e che non apriva da tempo, era stata svuotata; i gioielli erano pezzi di pregio e costituivano i ricordi familiari di una vita. Dopo la denuncia, poiché non vi era stata forzatura della cassaforte e le chiavi erano nascoste in un posto segreto,  i sospetti si sono subito indirizzati verso tutte le persone che frequentavano la casa per motivi di lavoro. Dalle indagini è emerso che le misteriose sparizioni si stavano verificando da tempo ed erano sempre state limitate a piccole somme che la vittima di volta in volta depositava nei cassetti; in una occasione era anche sparito il bancomat della signora, con cui erano stati prelevati dei soldi allo sportello bancario situato proprio nelle vicinanze dell’abitazione della vittima”.

Setacciando tutti i “compro oro” della provincia nel tentativo di ritrovare quanto era sparito dalla cassaforte, i Carabinieri hanno scoperto che, alcuni mesi prima, una delle collaboratrici domestiche impiegate a casa della vittima aveva depositato in uno di questi centri dei gioielli: dalle verifiche è emerso che si trattata di alcuni degli oggetti preziosi sottratti, che però erano già stati fusi.

“Per la donna che ha sporto denuncia - continua la nota dei Carabinieri -, è stata un’amara sorpresa scoprire che proprio la sua collaboratrice, in cui aveva riposto la massima fiducia e che in passato aveva aiutato economicamente, è la persona che le ha sottratto tutti i gioielli, procurandole, oltre al danno economico, un irreparabile danno affettivo. Nel corso delle indagini sono stati trovati, sempre nella disponibilità della collaboratrice domestica, altri piccoli monili appartenuti alla vittima, che sono stati sequestrati e restituiti; sono in corso ulteriori indagini per verificare la destinazione degli altri gioielli spariti”.