I cittadini fossanesi hanno contribuito con oltre 4 milioni di euro, nel 2015, al risanamento delle casse dello Stato. Lo ha ricordato giovedì sera in Consiglio comunale il vice-sindaco Vincenzo Paglialonga cogliendo l’occasione fornita dal voto sull’assestamento di bilancio.
Ciò nonostante, il Comune non sarà costretto, in quanto rimane del 2015, a “mettere le mani nelle tasche dei cittadini”. La falla, infatti, è stata coperta in parte con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione (174 mila euro) e in parte con altre voci, prime fra tutte le maggiori entrate di Ici, Imu, Tasi e addizionale Irpef: una “plusvalenza” dovuta a previsioni di bilancio prudenziali (regola aurea per una corretta amministrazione) e al lavoro effettuato dagli uffici per recuperare vecchi crediti.
Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 2 dicembre