Martedì scorso 29 marzo, in mattinata, è stato trovato un lupo sulla statale 231, investito forse da un camion. Un fatto assolutamente eccezionale; da circa 100 anni non si avvistava un lupo nelle nostre zone. All’eccezionalità dell’episodio si aggiunge un altro dato: il fatto che questo lupo si sia spinto sin sulla strada, una statale per giunta trafficata come la 231. Segno di un graduale adeguamento di questo esemplare all’ambiente uma- no, ai rumori del traffico, tanto da avvicinarsi.
Nei giorni precedenti il ritrovamento, i contadini della zona avevano registrato una particolare agitazione tra i loro cani; di notte i cani “piangevano”, erano terrorizzati.
Perché, per quanto questo lupo fosse disorientato - com’è stato successivamente spiegato dagli esperti - e fosse arrivato in pianura perché, dopo essere stato allontanato dal maschio dominante, stava cercando “la sua strada”, era pur sempre un animale carnivoro e gli altri animali lo temevano.
Dall’autopsia è risultato che negli ultimi giorni aveva pasteggiato a cinghiale. Dunque, sapeva il fatto suo questo giovane lupo dell’età di 2 anni...
Per capire qualcosa di più su questa vicenda abbiamo interpellato la guardia venatoria dell’Atc Cn1 Fabrizio Lingua, intervenuto sul posto martedì scorso.
L’intervista su La Fedeltà di mercoledì 6 aprile 2016
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