Un intraprendente musicista fossanese, la Fondazione Fossano musica lungimirante - direttore e presidente -, una chiesa imponente, le Orchestre amatoriali eccellenti, un ciclo di concerti senza precedenti, un pubblico e una città accoglienti hanno fatto sì che la prima edizione del Festival nazionale delle Orchestre amatoriali, ospitato nella città degli Acaja dal 2 al 5 giugno, risultasse vincente. Vuoi per la perseveranza e l’impegno degli organizzatori, vuoi per la passione dei musicisti, dei loro direttori e in primis dell’eminente e leggendario maestro e insegnante Julius Kalmar, il quale si è dato senza riserve sia durante i seminari che sul podio per finire poi in cucina (ma questa è un’altra storia). sia i direttori che i musicisti - ai quali se ne sono aggiunti altri, convenuti singolarmente, dalla Francia, Germania, Svizzera e Inghilterra - si sono sottoposti a un “tour de force” iniziato al mattino e durato tutto il giorno, per culminare poi nei grandiosi e riuscitissimi concerti della sera. Concerti che, come da programma, si dovevano svolgere nella corte del Castello, per poi insediarsi nella superlativa chiesa della Santissima Trinità, ospiti della confraternita dei Battuti rossi. Domenica in tarda mattinata, nella rimpatriata a tavola, ospitata nella comoda location di “Localmente kmO”. Con l’indomito e infaticabile direttore-massimo Julius Kalmar, con tanto di grembiule da cuoco in servizio, autore dei primi piatti gustosissimi e molto apprezzati. Il cui elaborato e appetitoso sugo nelle due versioni era stato preparato nella cucina-super attrezzata della Pro loco, fin dalle ore del primo mattino dal maestro Kalmar, assistito dall’addetto alle cipolle maestro Paolo Fiamingo, coadiuvati dal volontario Guido Dotta. La consegna degli attestati firmati dall’emerito direttore Julius Kalmar, ha sancito la maratona musicale delle Orchestre amatoriali.
Il servizio su La Fedeltà di mercoledì 8 giugno
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