Vince per il secondo anno consecutivo borgo Salice i giochi del venerdì. Il borgo dello scorpione si riporta a casa così il totem di legno, trofeo simbolo dei Giochi popolani. Vince con 120 punti, staccando Nuovo fermo a 88 e Sant’Antonio a 86. Seguono San Bernardo 69, Piazza 68, Vecchio 34 e Romanisio 24.
Salice bravo in tutte quattro le gare, i quattro giochi: cavalcata simulata di cavalli di legno per gonfiare e far esplodere il maggior numero di palloncini in un arco di tempo, corsa delle botti, lancio delle uova e corsa a staffetta con bandiera. Bravi Federico Serra, Fataho Sankara, Davide Eggmann e Giulia Fiore che hanno festeggiato con Abbà ed Abbadessa, Alberto Marcellino ed Elena Grosso. Tutta questa fatica per poter essere in pole position, domani, domenica, nella corsa dei cavalli e nel tiro degli arcieri durante le fasi clou del Palio dei borghi.
A chiudere la serata lo spettacolo magico dei fuochi d’artificio con alle spalle la splendida cornice del Castello.
Oggi, sabato 17 giugno, giorno di “ozio meditativo” per i sette borghi: ci si prepara alla sfida decisiva di domenica pomeriggio… facendo festa. Allora alle 15 il Palio dei bambini (di 4a e 5a Elementare; come gioco, animato dalla Acr) nell’arena di piazza Castello, con merenda finale.
Poi, dalle 19, cena a passeggio nell’arena dove ciascuno dei sette borghi preparerà una portata (costo 15 euro, partecipazione libera, biglietti acquistabili in loco dalle 18,30).
Durante la serata ci saranno gli sbandieratori della Contrada della Corte di Quattro Castella e intrattenimenti musicali a cura della Fondazione Fossano musica.