I 55 anni della Casa alpina di Acceglio

L’«avventura» iniziò nel 1962 con don Pino Pellegrino e don Giuseppe Piumatti; l’anniversario è stato festeggiato nel giorno di Ferragosto con la messa in pineta e una grande grigliata

Cinquantacinque anni fa iniziava l’«avventura» della Casa alpina di Acceglio e martedì, giorno di Ferragosto, la ricorrenza è stata festeggiata con una partecipata celebrazione in pineta a cui hanno preso parte tanti aficionados; persone che hanno frequentato la Casa percorrendo l’intera trafila: campi elementari, medie; giovanissimi, giovani e infine “campo famiglia”, non perdendosi, peraltro, le iniziative “trasversali” di volta in volta ideate dai solerti organizzatori dell’Ac: “campo lavoratori”, “campo bibbia”, ecc... ecc...

Il presidente diocesano dell’Azione cattolica, Paolo De Boni, ha ricordato che sono 750-800 le persone che ogni anno frequentano i “campi” di Acceglio (un migliaio considerando i volontari che lavorano per far funzionare la Casa alpina), tant’è che si è reso necessario l’acquisto di una casetta in paese di appoggio alla struttura centrale, per ospitare i volontari che lavorano in cucina.

 

L’articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 23 agosto 2017