Bene Vagienna, 800mila euro per gli scavi

Nuovi fondi per il sito archeologico di frazione Roncaglia: si amplierà il percorso di visita

Il ministero dei Beni culturali ha stanziato 800mila euro per il sito archeologico di Bene Vagienna, da impiegare per la “conservazione e valorizzazione dell’area forense, con ampliamento del percorso di visita”.

Commentano dal Comune: “È un’ottima notizia. Questi fondi si vanno ad aggiungere a quelli precedentemente ottenuti con il finanziamento della compagnia San Paolo per la ristrutturazione della cappella di San Pietro, con il progetto di valorizzazione «Raccontare un territorio» e soprattutto con “Traces”, il progetto - all’interno di Alcotra, le iniziative transfrontaliere fra Italia e Francia - di cui Bene Vagienna è capofila e tramite il quale ripartirà la campagna di scavi”.

Nel sito archeologico, che si trova in frazione Roncaglia, sono presenti i resti romani dell’Augusta bagiennorum, la città fondata al tempo di Augusto in cui affonda le sue origini l’attuale Bene Vagienna.

Da tempo si investe per valorizzare l’area archeologica, e non solo con l’obiettivo di ottenere fondi che permettano nuove campagne di scavi. Si tenta, in parallelo, di rafforzare i legami fra l’Augusta bagiennorum e analoghi siti archeologici, geologici e paesaggistici come la necropoli longobarda nel vicino comune di Sant’Albano Stura: l’ambizione è quella di creare una rete che possa impegnare visitatori e turisti in un ampio tour sul territorio.