Prodotti alimentari da paesi extra Ue sequestrati

Controlli della Guardia di finanza all'aeroporto di Levaldigi: la merce era priva delle certificazioni previste

Guardia di finanza

Prodotti sequestrati - e poi distrutti - in tre diverse occasioni: in totale, ben 12 chilogrammi, fra carne macellata e formaggi. È il bilancio dei controlli sulla sicurezza alimentare che, di recente, i finanzieri della Tenenza di Fossano hanno effettuato all'aeroporto "Alpi del mare" di Levaldigi, insieme con funzionari della Dogana di Cuneo. Sono emerse "diverse violazioni all'importazione di merci", che potrebbero far scattare sanzioni molto elevate, "fino a 40mila euro per ogni caso accertato".

I controlli sono stati effettuati sui bagagli dei passeggeri. La merce che non rispettava le norme in vigore viaggiava con stranieri atterrati allo scalo cuneese dopo essere partiti dai loro paesi d'origine al di fuori dell'Unione europea.  I finanzieri hanno rilevato come mancasse "la certificazione prevista per l'ingresso di prodotti di questo tipo nei paesi dell'Unione europea".

Controlli analoghi a quelli effettuati all'aeroporto sono stati compiuti anche altrove nella provincia di Cuneo, sempre con l'obiettivo di "prevenire e reprimere gli illeciti in materia di sicurezza dei prodotti alimentari, a tutela dei consumatori". Il bilancio complessivo è di 54 chilogrammi di alimenti sequestrati e 160mila euro di multe a carico delle quattro persone ritenute responsabili.