Il sorriso ritrovato di Gabini

Gabini alla Rupert Children Home

Il suo sguardo triste e consapevole era apparso sulla brochure realizzata dall’associazione “Insieme per l’India” in occasione della campagna di raccolta fondi per la Rupert Children Home in corso di costruzione a Kifaru.

 

Gabini è uno dei tanti ragazzini incontrati dalla presidente dell’associazione Insieme per l’India Marilena Lingua, durante il viaggio dell’autunno scorso in Tanzania.
“Abbiamo incontrato Gabini davanti ad una capanna di fango in un villaggio poverissimo della parrocchia di Kifaru. Stava con un bimbetto di circa un anno; trascorreva le giornate con questo bimbo per scacciare la sua solitudine. Non si può dimenticare la tristezza del suo sguardo…”.
Gabini, come tanti altri bambini dei villaggi rurali in cui stanno operando i sacerdoti indiani con l’aiuto dell’associazione fossanese, era solo: la mamma ha lasciato la famiglia per andare in città, due sorelle sono state prese in cura da una zia, il fratello maggiore Focus, nel gennaio 2019 è entrato nella Rupert Children Home (il collegio realizzato dall’associazione per consentire a questi bambini di accedere alla scuola statale), il papà torna ogni tanto dalla città dove cerca lavoro.
Gabini non poteva accedere alla Rupert Children Home perché, non andando a scuola, non poteva superare l’esame di ammissione alla quarta classe”.
Le insistenze della presidente dell’associazione e la sensibilità dei missionari, tuttavia, sono stati più forti della burocrazia.
Alla ripresa dell’anno scolastico (che in Tanzania inizia in gennaio), Gabini ha lasciato la  capanna ed è entrato alla Rupert Children Home.
Durante il nostro viaggio abbiamo incontrati tanti "Gabini": rincorrevano padre Joseph e insistevano: “Portaci con te alla Children Home” - conclude la presidente -. Strappava il cuore lasciarli alla loro solitudine, ma il dormitorio non può accogliere più di 50 bambini. Per questo abbiamo accettato la proposta dei sacerdoti indiani di realizzarne un altro. Per noi si tratta di una sfida enorme, molto impegnativa. Ma il sorriso di Gabini e di tutti i bambini di Kifaru ripaga ogni impegno”.

L'articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 25 febbraio