Sono state individuate e salvate quasi tutte le persone che, a causa del maltempo, erano disperse sulle montagne del Cuneese. L'eccezione è quella di un malgaro francese di origini italiane, di cui si sono perse le tracce.
In alta valle Gesso, il Soccorso alpino e speleologico del Piemonte è intervenuto per il mancato rientro di un gruppo di tedeschi che nei giorni precedenti erano partiti per un trekking a piedi. L’elicottero del 118 ha sorvolato la zona del bivacco Guiglia e del rifugio Questa, dove si pensava che la comitiva avesse cercato rifugio. E proprio al Questa avevano trovato riparo i sei tedeschi, cinque uomini e una donna, che sono stati infine trasportati a valle: sono tutti in buona salute.
Numerosi interventi nella zona del colle di Tenda: la valle Vermenagna, peraltro, è stata una delle aree più colpite dal maltempo. Un gruppo – costituito da alcuni italiani, un francese e un polacco – dopo aver lasciato Vievola, località nel comune di Tenda, per sfuggire al maltempo, aveva raggiunto il traforo e qui è stato recuperato dal Soccorso alpino e speleologico del Piemonte; in fuga dal maltempo anche i tre francesi che erano saliti al Forte centrale di Tenda, dove sono stati raggiunti da un elicottero della Guardia di finanza con a bordo un tecnico sempre del Soccorso alpino e speleologico del Piemonte.
Si è intervenuti anche per altre persone che erano rimaste bloccate sempre a Vievola. Ancora disperso il pastore che sarebbe stato travolto da un'ondata di fango vicino al Forte centrale di Tenda: si era diffuso la notizia - poi rivelatasi infondata - secondo cui era stato trovato il suo cadavere.