Ospedale “unico” del Monviso: sette sindaci per decidere

Nominata la Commissione ristretta che dovrà indicare alla Regione uno o più siti. La posta in gioco non è soltanto sanitaria

Tallone Gastaldi
Dario Tallone (sindaco di Fossano) e Flavio Gastaldi (sindaco di Genola)

Ora c’è anche la Commissione ristretta: è formata dai tre sindaci di Fossano (Dario Tallone), Savigliano (Giulio Ambroggio) e Saluzzo (Mauro Calderoni), dal sindaco di Venasca (Silvano Dovetta), da quello di Manta (Paolo Vulcano), da quello di Genola (Flavio Gastaldi) e da quello di Racconigi (Valerio Oderda). Toccherà a loro elaborare una o più proposte per individuare il sito dell’«ospedale unico del Monviso»: quello che prenderà il posto del Ss. Annunziata di Savigliano. E che, in parallelo con il nuovo ospedale di Cuneo, e dopo quello di Verduno, intende ridisegnare la qualità dell’offerta sanitaria sul territorio della Granda.
Due al momento le idee già sul tavolo: la prima prevede la costruzione del nosocomio nell’area parcheggio di quello esistente; la seconda la costruzione in area agricola alla periferia di Savigliano, in direzione di Saluzzo. Non è escluso che ne vengano presentate altre (Fossano, ad esempio, vedrebbe con favore la direzione Savigliano-Genola).
Intanto, tutti sono d’accordo con il metodo adottato dall’assessore regionale Luigi Icardi: quello di far esprimere i territori. Poi l’ultima parola toccherà alla Regione.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 17 febbraio