Ripreso il ritmo delle vaccinazioni in Piemonte nell’anniversario del V-Day

4611 nuovi casi Covid in Regione nella giornata del 27 dicembre

Coronavirus Vaccino
(foto ANSA SIR)

Nella giornata di lunedì 27 dicembre, anniversario del V-day del 2020, sono tornate a pieno ritmo le vaccinazioni anti-Covid. Sono infatti 30.823 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che oggi hanno ricevuto il vaccino rispetto alle 16.315 tra Natale e Capodanno. A 2.215 è stata somministrata la prima dose, a 3.983 la seconda, a 24.625 la terza.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 7.825.408 dosi, di cui 3.094.150 come seconde e 1.293.380 come terze, corrispondenti al 98,4% di 7.951.680 finora disponibili in Piemonte.
Il Piemonte si assesta tre punti sopra la media nazionale per vaccinazioni eseguite. “Stiamo procedendo in maniera veloce sulla terza dose e il Piemonte ha fatto e sta facendo benissimo la sua parte, con una percentuale di tre punti sopra la media nazionale”: il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid, ha promosso così la macchina vaccinale piemontese in occasione della visita di questa mattina all’hub della Caserma Vian di Cuneo e a Torino del centro vaccinale per i bambini allestito dalla Compagnia di San Paolo e dell’hub del Sermig.
Il presidente della Regione Alberto Cirio, in occasione della visita del generale Figliuolo, ha annunciato che “dal 3 gennaio il Piemonte porterà la media giornaliera dei vaccini dagli attuali 35.000 a 50.000 in modo da convocare ogni cittadino prima della scadenza del proprio Green pass, che in base alle nuove disposizioni nazionali dal 1* febbraio passerà da 9 a 6 mesi. In tutto sono circa 1.350.000 i vaccini che il Piemonte somministrerà da qui a fine gennaio: quasi 1,1 milioni di terze dosi e altre 200 mila tra prime e seconde dosi. Uno sforzo enorme per tutto il sistema - ha sottolineato il presidente Cirio - che garantiremo grazie ad una maggiore integrazione e potenziamento tra Asl, Aso e territorio, con il supporto dei medici di famiglia e delle farmacie”.
La Regione Piemonte ha inoltre autorizzato per questo periodo di festività la possibilità di aperture straordinarie per le farmacie del territorio, in deroga ai turni già previsti, per potenziare e dare continuità all’esecuzione dei tamponi e dei vaccini anche in questo periodo festivo.
La situazione dei contagi.
L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 4.611 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 9,1% di 50.868 tamponi eseguiti. Il totale dei casi positivi diventa 458.177, così suddivisi su base provinciale: 37.215 Alessandria, 22.068 Asti, 14.875 Biella, 64.887 Cuneo, 35.407 Novara, 243.014 Torino, 16.175 Vercelli, 16.834 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.952 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 5.750 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati non in terapia intensiva sono 1058 (+63 rispetto a ieri). I ricoverati in terapia intensiva sono 89 (+3 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 41.004
Tredici decessi di persone positive al test del Covid-19 sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale diventa quindi 12.010 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.598 Alessandria, 731 Asti, 445 Biella, 1.484 Cuneo, 962 Novara, 5.740 Torino, 554 Vercelli, 380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 116 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
I pazienti guariti diventano complessivamente 404.016 così suddivisi su base provinciale: 32.412 Alessandria, 19.648 Asti, 12.923 Biella, 57.683 Cuneo, 31.747 Novara, 215.192 Torino, 14.646 Vercelli, 15.002 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.589 extraregione e 2.994 in fase di definizione.