Egea tratta ancora con A2A, ma non più in forma esclusiva

La “due diligence” scadeva il 15 maggio: ora ci sono le premesse formali per il coinvolgimento di Iren

Egea

Nel futuro di Egea non c’è solo A2A. La trattativa continua oltre il 15 maggio, data entro la quale il colosso lombardo avrebbe dovuto formulare un’offerta vincolante; ma, secondo un accordo fra le parti, non più in forma esclusiva. Ci sono quindi le premesse formali perché altri partner si facciano avanti: è noto, in particolare, l’interesse della piemontese Iren. La notizia si è diffusa poco prima della metà del mese, quando si sarebbe dovuta concludere la “due diligence” con cui A2A, interessata ad entrare in Egea diventandone socio di maggioranza, avrebbe valutato la bontà dell’affare. La multiutility albese si sarebbe però rivelata una realtà più complessa di quanto A2A prevedeva: di qui la richiesta di una proroga. Egea ha accettato, chiedendo a sua volta che venisse meno la clausola dell’esclusività. Questa svolta nelle trattative è stata interpretata come un “via libera” al coinvolgimento di Iren, che a sua volta è da tempo indicato come uno dei possibili partner di Egea. La multiutility albese lo ha di fatto confermato con una nota diffusa nei giorni scorsi.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 17 maggio