L’addio di Centallo all’impiegato Michelin mancato a 50 anni

Originario dell’Albania, Artur Alla era in Italia dal 1995. Funerali giovedì 4 gennaio alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Centallo

Artur Alla

Aveva 50 anni Artur Alla. La maggior parte vissuti in Italia, dove è arrivato nel 1995 proveniente da Laç, piccolo paese dell’Albania. Dal 2019 risiedeva con la sua famiglia a Centallo, la moglie Itena e la figlia Clarissa. Da tempo lottava contro una brutta malattia che ha avuto il sopravvento sabato 30 dicembre, quando è mancato all’ospedale Carle di Cuneo. Lavorava alla Michelin dei Ronchi dal febbraio 1997, dove aveva cominciato da operaio per poi salire di livello, al controllo di qualità e poi come tecnico nel settore qualità. Nei primi anni in Italia, mentre lavorava come muratore, aveva concluso gli studi all’Università di Tirana.

Ai familiari che lo piangono lascia l’esempio di un uomo appassionato, intraprendente, curioso di tutto, desideroso di migliorarsi, dotato di una grande forza d’animo, come ha dimostrato con le sue scelte di vita: quella di lasciare il Paese a cui era legato per cercare di costruire una vita migliore, senza paura di ricominciare da capo in quello che lo ha accolto; e quella di continuare a coltivare la speranza, nonostante la malattia, senza mai arrendersi, lavorando fino all’ultimo, ancora il 23 dicembre in smart working.

Con la moglie e la figlia, Artur Alla lascia il fratello, sposato, con due figli, e la mamma che vivono a Cuneo, e la sorella, anche lei sposata, con due figlie, che vive in Germania. I funerali saranno celebrati giovedì 4 gennaio alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Centallo.

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