Francia, femministe e lesbiche per l’abolizione della “maternità surrogata”

Martedì 2 febbraio si tengono a Parigi "Les Assises  contre l'abolition universelle de la Gpa". A promuovere l'iniziativa associazioni femministe e lesbiche di Francia. Scopo della Conferenza: combattere "una pratica sociale che lede i diritti fondamentali dell’essere umano".

Donne, femministe, filosofe, ricercatrici di varie discipline. Ci sono anche le lesbiche. In Francia, sono loro a scendere in campo per chiedere l’abolizione universale della Gpa, in italiano maternità surrogata o utero in affitto. Combattono contro la mercificazione del corpo della donna pagata o sfruttata per far nascere bambini che “saranno consegnati ai loro committenti”. Insieme e sotto la presidenza di Laurence Dumont, hanno promosso a Parigi una Conferenza (Les Assises) martedì 2 febbraio nella Salle Victor Hugo della Assemblée Nationale. Scopo dell’iniziativa radunare responsabili politici, associazioni femministe e di difesa dei diritti umani, di tutta Europa, per mostrare e combattere “una pratica sociale che lede i diritti fondamentali dell’essere umano”.

Marie Jauffret è presidente del Collettivo CoRP, una delle associazioni promotrici delle Assises insieme al “Collectif National pour les Droits des Femmes” e alla “Coordination Lesbienne en France”. “Noi rifiutiamo – spiega Jauffret – la pratica delle madri surrogate cioè  il fatto che si possa mettere a disposizione di qualcun altro gli organi e la vita di una donna per 9 mesi” e al tempo stesso “destituirla del tutto del suo essere madre...

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