“Facciamo lavorare i detenuti”

Appello del vescovo dopo la messa celebrata in carcere; la garante Rosanna Degiovanni invita anche ad offrire occasioni di volontariato in attività sociali e culturali

Sabato 22 dicembre, alla vigilia di Natale, il vescovo mons. Piero Delbosco ha celebrato messa nel carcere di Fossano, accolto con affetto e gratitudine dai detenuti. Un incontro che non lo ha lasciato indifferente: nei giorni successivi ci ha chiesto di lanciare un appello alle aziende del territorio perché si impegnino ad offrire lavoro agli ospiti del Santa Caterina. “Ci sono norme specifiche che consentono ai detenuti di uscire per lavorare- dice -; altre prevedono agevolazioni a chi li assume; lancio un appello alle aziende del Fossanese perché cerchino di utilizzare queste opportunità. Il lavoro è uno strumento indispensabile per il reinserimento sociale, non solo da un punto di vista economico ma anche per la restituzione di dignità”.

La garante dei detenuti Rosanna Degiovanni invita le associazioni e gli enti sul territorio a proporreoccasionidi volontariato. L’attività di volontariato è  ne importante per chi è in carcere; offre loro l’occasione di uscire, di conoscere la città, di socializzare, di rendersi conto di com’è cambiato il mondo in questi anni. 

Chi intende avvalersi di questa opportunità può contattare  la garante dei detenuti, Rosanna Degiovanni, scrivendo una mail (garante.detenuti@comune.fossano.cn.it) oppure telefonando in Municipio (0172.699614) e chiedendo di essere messo in contatto con l’Ufficio specifico.

 

 

Il servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 9 gennaio 2019