Quaresima di fraternità, aiutiamo i profughi siriani nei campi del Libano

Il sostegno all'Operazione Colomba della Papa Giovanni XXIII

Una delle quattro mete della Quaresima di fraternità 2018 ha come obiettivo di sostenere economicamente, attraverso una parte delle offerte raccolte, l’ “Operazione Colomba”, che la comunità Papa Giovanni XXIII sta portando avanti nei campi profughi siriani in Libano fin dal settembre 2013.

L’orizzonte in cui si inseriscono le mete scelte dalla Caritas diocesana di Fossano, in collaborazione con l’Ufficio missionario, è la campagna “Liberi di partire, liberi di restare” lanciata dalla Cei nel settembre scorso come risposta al dramma delle migrazioni. L’iniziativa, che utilizza 30 milioni di euro dell’8xmille, vuole infatti sensibilizzare la popolazione italiana sul tema e realizzare progetti nei Paesi di partenza, di transito e di accoglienza di quanti, specialmente bambini e donne, fuggono da guerre, fame e violenza.

Sono tantissime le persone che fuggono dalla martoriata terra di Siria. La guerra perdura con una inumana ferocia omicida e distruttiva. Chi ha la possibilità fugge. Magari non sa quale direzione prendere nella fuga, ma l’importante è fuggire. In tutte le città si respira l’odore della morte e della distruzione. Anche una piccola comunità è giunta a Fossano accolta dalle nostre comunità parrocchiali.

Molte di queste persone in fuga si fermano in Libano, paese confinante con la Siria, ma che non collabora nell’opera umanitaria dell’accoglienza e non riconosce lo stato civile dei profughi. Si improvvisano così dei campi abusivi dove si allestiscono tendopoli o baraccopoli senza nessuna autorizzazione da parte dello Stato. I proprietari dell’appezzamento di terra occupato passano ogni mese a riscuotere l’affitto. Per il resto non ci sono riconoscimenti o aiuti.

L’associazione Papa Giovanni XXIII attraverso l’ Operazione Colomba è presente con degli aiuti umanitari, ma soprattutto con l’accoglienza, la presenza e la vicinanza umana. Ricordiamo che “Operazione Colomba” è il corpo nonviolento di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII. È composto da volontari che intervengono in zone di conflitto, anche quando dichiarate non sicure, per dare supporto alle comunità locali, vittime dei conflitti armati e sociali. A partire dalla convivenza e la condivisione delle sfide quotidiane insieme alle vittime, Operazione Colomba agisce attraverso azioni nonviolente e per facilitare il dialogo e la mediazione del conflitto.

“Da settembre 2013 siamo presenti in Libano e da aprile 2014 ci siamo stabiliti nel campo profughi nel villaggio di Tel Abbas, Akkar, nel nord del Libano, a 5 chilometri dalla Siria. Furono i rifugiati - spiegano i volontari della Papa Giovanni XXIII - a chiederci di dormire con loro al campo, dopo aver ricevuto minacce e violenze da parte di alcuni vicini libanesi. Da quel momento, i volontari vivono in una tenda del campo, condividendo la vita quotidiana dei rifugiati siriani. Il campo dove ci troviamo è un insediamento informale, come, del resto, tutti gli altri insediamenti di siriani in Libano”. Lì tutto è a pagamento: acqua, viveri, vestiti, farmaci, cure mediche. Per la scuola ai bambini ci si arrangia collaborando tra genitori e volontari. Si vive in estrema precarietà e spesso anche subendo minacce e violenze da parte dei libanesi della zona che vedono ogni giorno aumentare i campi profughi.

Offerte, come e dove

Chi desidera contribuire può lasciare la propria offerta in parrocchia o presso l’ufficio del Centro missionario e della Caritas diocesana (aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30 in via Vescovado 12, a Fossano, tel. 0172.636264, email caritasfossano@gmail.com); oppure può versarla direttamente su conto corrente bancario intestato a Caritas diocesana Fossano (Iban: IT 29 T 06170 46320 00000 1603189) presso la Crf, via Roma 122, a Fossano, indicando la causale “Quaresima di fraternità 2018”.