Venticinque anni di vita per un’associazione culturale sono un traguardo significativo, da non lasciar passare invano. Ecco perché l’Atrio dei Gentili di Fossano, pur con le limitazioni dettate dalla pandemia, ha deciso di iniziare il 2021 con un evento dedicato a far memoria del suo primo quarto di secolo. L’incontro - che si svolgerà online sabato 9 gennaio – ha per titolo “Quattro passi nell’Atrio, ieri e oggi”. L’evento sarà in videoconferenza non solo per le restrizioni causate dalla pandemia, ma anche per favorire la partecipazione dei tanti soci e amici dell’Atrio dei Gentili sparsi per l’Italia.
“Avevamo programmato un pomeriggio di memoria, preghiera e festa lo scorso 7 marzo – spiegano i co-presidenti Carlo Barolo e Monica Abbona -, ma l’esplosione del virus ci costrinse a rinviare tutto. Ora però, abbiamo deciso di tenerlo lo stesso, pur se ridotto nella durata e adattato all’emergenza sanitaria dettata dal virus. Questo male, che ha trasfigurato la nostra quotidianità, richiede lo sguardo di tutti per reinterpretare e riprogettare la vita e per intercettare il passaggio del Signore”.
L'Atrio dei Gentili nasceva a Fossano il 14 dicembre 1996, grazie all'intuizione di diverse persone, all’Azione Cattolica e alla diocesi di Fossano che sancirono il radicamento di questo percorso nel cuore stesso della Chiesa fossanese. Ancora oggi, come allora, c’è bisogno di “un luogo di mediazione e dialogo tra la fede e la cultura contemporanea nei suoi vari aspetti e nelle sue diverse modalità” (come recita la premessa allo Statuto), appunto l’Atrio dei Gentili, dal nome del portico che circondava il tempio di Gerusalemme, dove tutti, al di là del proprio credo, potevano entrare, circolare ed uscire liberamente.
“In un momento di passaggio culturale ed ecclesiale come questo – dicono ancora i responsabili -, è necessario riprendere in mano le ragioni degli inizi, riordinare il patrimonio biblico e teologico condiviso nel corso degli anni (incontri, seminari, cicli di conferenze, convegni, spettacoli...), considerare le sollecitazioni che giungono dall'interno e dall'esterno della Chiesa oggi, per dare nuovo slancio ad una realtà che ha accompagnato, stimolato e nutrito una generazione di persone che cercavano, allora come oggi, un modo di essere cristiani nel mondo. Provando a capire cosa tenere e cosa lasciare, cosa raccogliere e cosa scartare di questi 25 anni”.
L’evento, su piattaforma Zoom e in streaming sul canale Youtube della diocesi di Fossano, inizierà alle 15 circa di sabato 9 gennaio per terminare alle 17. Verranno presentati i numeri e il videoracconto di questi 25 anni, ci sarà spazio per alcune testimonianze di chi c’era fin dalla prima ora e di chi invece è arrivato dopo; mons. Derio Olivero aiuterà a rileggere alcune delle parole chiave dello Statuto dell’associazione mentre Stella Morra terrà una Lectio brevis.
Sul sito web dell’associazione tutte le notizie tecniche per seguire e partecipare alla diretta.