Dalle foto satellitari riappare il Romanisio?

La scoperta di un fossanese che avrebbe individuato il perimetro dell’antica collegiata

Gerbo Google maps
Nella foto satellitare di Google Maps l’area di frazione Gerbo di Fossano dove si dice un tempo sorgesse il Romanisio; il terreno nei pressi del pilone di San Giovenale con la sagoma che ricorda il perimetro di una chiesa a tre navate

Una scoperta che, se confermata, aggiungerebbe un tassello importante alla storia di Fossano, e a quella del Romanisio, il nucleo dal quale sarebbe nata la città nel XIII secolo. Nei giorni scorsi un fossanese, grazie alle immagini satellitari di Google Maps, ha notato dei segni in un campo nella zona di Gerbo, proprio nei pressi del pilone votivo di San Giovenale che la tradizione vuole come centro di quello che fino al 1200 era il Romanisio. Quel disegno (visibile solo dall’altro e soltanto in particolari condizioni) potrebbe essere il perimetro dell’antica collegiata che ospitò le reliquie di San Giovenale fino a quando gli abitanti della zona, trasferitisi sull’altipiano fossanese, decisero di portarle nella nuova chiesa (antenata dell’attuale duomo) per poi demolire la chiesa e l’intero abitato. Che forse anche per questo prese il nome di Gerbo, perché abbandonato ai rovi. A fare la curiosa scoperta è Luciano Monasterolo, pensionato, con la passione per la storia. Su La Fedeltà in edicola questa settimana, un ampio servizio sui misteri che ancora avvolgono la storia del Romanisio.