“Natale a distanza” con il Mons

La riconquista della normalità procede per gradi. Il punto con il responsabile della struttura Mauro Mandrile

Mons Signori Natale 2021
Mons Signori Natale 2021

Sarà, per il secondo anno consecutivo, un “Natale a distanza” quello che la comunità di Fossano celebrerà con i ragazzi del Monsignor Signori e della Divina Provvidenza. Niente presepe vivente e nemmeno il presepe meccanico. “Non ce li possiamo permettere - spiega il responsabile di struttura Mauro Mandrile -. Lo diciamo a malincuore, perché l’apertura delle porte per Natale era sempre un momento bellissimo, ma con la pandemia in corso, con i protocolli in vigore, non possiamo creare assembramenti all’interno dell’edificio. Nello stesso tempo, però, i nostri 31 padroni di casa - chiamarli ospiti è un controsenso - vivranno ugualmente l’atmosfera del Natale all’interno della struttura, dove sono stati montati presepi e addobbi”.

La consolazione è che i sacrifici compiuti da febbraio 2020 ad oggi non sono stati vani. “In un anno e mezzo - spiega infatti Mandrile - non abbiamo avuto un solo utente contagiato e i pochi operatori positivi (il primo a maggio 2020) non hanno contribuito alla diffusione del contagio. Siamo stati molto fortunati. Ma ai miei 25 colleghi dico anche che meritano un plauso per l’attenzione e l’impegno che hanno prestato nello svolgere il loro servizio”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 22 dicembre