Dopo gli aumenti dello scorso anno, una nuova stangata si sta abbattendo sugli italiani. È prevista un’impennata delle bollette di energia elettrica e gas, che - secondo le stime dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente - da questo mese di gennaio crescono rispettivamente del 55% e del 41,8%. Una famiglia media spenderà quindi 2.383 euro all’anno per l’erogazione di questi due servizi: nel 2021 la cifra era inferiore di 944 euro.
Due, in particolare, i fattori che determinano questo scenario. Da un lato c’è l’aumento del costo delle materie prime energetiche, le cui quotazioni internazionali sono in fortissima crescita; dall’altro il prezzo dei “permessi di emissione di CO2”, che in un’epoca di transizione energetica colpisce inevitabilmente i processi considerati inquinanti.
Il Governo è intervenuto potenziando il bonus sociale per le famiglie in difficoltà economica e annullando in modo transitorio gli oneri generali di sistema che si pagano in bolletta. Sono interventi che, per quanto apprezzabili, hanno un impatto decisamente modesto e, in sostanza, non eviteranno che tante famiglie subiscano un salasso.
Gli italiani che faticheranno a pagare la bolletta potranno, per contro, contare su un “sistema di rateizzazione”, che può “coprire” un periodo fino a 10 mesi e non prevede interessi. Per l’attivazione di questo fondo, è prevista la creazione di un miliardo di euro.